Un’indagine sull’intero territorio comunale. Una sorta di monitoraggio, con l’obiettivo di verificare la tenuta ambientale, la presenza di discariche, i risultati di bonifiche ed interventi di sanificazione possibili. Un’azione di sanificazione del territorio nella quale coinvolgere anche tutti gli altri Comuni della Vale del Sele, in modo da programmare un intervento complessivo ed integrato. Lo ha indicato il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, che in questa operazione ha allertato tutti i livelli comunali. Ma il primo cittadino farà di più: lunedì prossimo, in occasione della visita del presidente della commissione regionale Terra dei Fuochi, Gianpiero Zinzi, il sindaco di Eboli chiederà il sostegno della commissione in questa straordinaria operazione di bonifica e sanificazione del territorio.
«Usciamo dalla logica delle emergenze e delle urgenze – spiega il sindaco di Eboli -. Il primo cittadino non è la massima autorità sanitaria solo in casi limite, lo deve essere ogni giorno per la tutela della salute dei propri concittadini e per la salvaguardia dei livelli ambientali». Proprio la difesa del territorio e la salvaguardia dell’ambiente sono tra i punti caratterizzanti dell’azione di governo di Massimo Cariello, circostanza che porterà il sindaco di Eboli a stringere intese ed accordi ai massimi livelli per garantire la difesa del territorio comunale di Eboli. «Penso ad un’indagine sul territorio che si avvalga della collaborazione di esperti di caratura nazionale – illustra ancora il primo cittadino di Eboli -. Anche per questo il rapporto stretto con il presidente Zinzi, anch’egli sensibile alle tematiche di difesa del territorio e dell’ambiente, sarà foriero di importanti e positive ripercussioni per la nostra città. Il Comune chiederà un supporto in questo che si segnala come un vero e proprio progetto pilota in tema di bonifica ambientale e monitoraggio del territorio».
L’incontro con il presidente Zinzi è fissato per lunedì, alle ore 12. Ci sarà innanzitutto un sopralluogo nell’area di Coda di Volpe, che il primo cittadino di Eboli ed il presidente della commissione regionale Terra dei Fuochi effettueranno insieme con don Daniele Peron, Raffaele La Brocca e Domenico Alfano, protagonisti delle lotte contro l’inquinamento ambientale e la presenza delle ecoballe a Coda di Volpe, attraverso il locale comitato civico di lotta.
«Intervenire sul sito di Coda di Volpe è prioritario per l’intero territorio della Piana e della Valle del Sele – sottolinea ancora il sindaco di Eboli -. Saremo ancora una volta in prima fila e decisi nel chiedere alla Regione Campania ed all’Asis di dare immediatamente seguito alla procedura di finanziamento per la realizzazione del depuratore a Coda di Volpe. L’obiettivo è trasformare un sito che in passato è stato utilizzato come stoccaggio di ecoballe in un moderno impianto di depurazione, che diventerà uno strumento per l’intero territorio e per la sua agricoltura ed un messaggio di sostegno che accompegnarà le produzioni agricole e la tenuta ambientale».