L'Università di Salerno partecipa a un progetto di ricerca europeo sull’antibiotico resistenza.

Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.

logounivcenterLa diffusione dell’antibiotico resistenza è considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) una delle principali minacce per la società odierna. Con l’obiettivo di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica, l’OMS ha lanciato l’iniziativa della “Settimana mondiale per l’uso prudente di antibiotici” (First World Antibiotic Awareness Week) (16-22 Novembre 2015), nell’ambito di una campagna il cui slogan è stato “Antibiotics: handle with care” (Antibiotici, maneggiare con cura).

La commissione europea è particolarmente attenta al problema della diffusione dell’antibiotico resistenza e questa attenzione è testimoniata anche attraverso il recente finanziamento del progetto di ricerca europeo  denominato ANSWER (“Antibiotics and mobile resistance elements in wastewater reuse applications: risks and innovative solutions”), approvato nell’ambito del programma Horizon 2020. Il progetto, della durata di 4 anni e il cui avvio è stato ufficializzato in occasione del kick off meeting tenutosi a Vienna il 26 e 27 Novembre scorsi, rientra nelle azioni MARIE Skłodowska-CURIE ITN, ed è stato finanziato per un importo complessivo di circa 3,71 milioni di euro. Il progetto ha come obiettivo lo studio dei fattori che influiscono sulla propagazione dell’antibiotico resistenza in relazione alle pratiche di riutilizzo delle acque reflue, al fine di valutare i rischi per la salute pubblica e per l’ambiente. Inoltre, il progetto consentirà il reclutamento e la formazione di 15 giovani ricercatori grazie alla istituzione di altrettante borse di dottorato.

Il consorzio coinvolge 10 istituzioni beneficiarie fra Università ed Enti di Ricerca provenienti da 9 differenti Paesi (Austria, Cipro, Germania, Israele, Italia, Olanda, Portogallo, Slovacchia e Spagna), e con differenti competenze disciplinari che spaziano dall’ingegneria per il trattamento delle acque, alla chimica, alla biologia e alla tossicologia.

Il gruppo di ricerca dell’Università di Salerno, unico Ateneo Italiano coinvolto nel progetto, è coordinato dal prof. Luigi Rizzo del Dipartimento di Ingegneria Civile.

In risposta al crescente problema della carenza di risorse idriche, le acque reflue urbane trattate sono ad oggi diffusamente riutilizzate in quanto considerate un’alternativa affidabile alle risorse idriche convenzionali. D’altra parte le tecnologie convenzionali di trattamento non sono in grado di rimuovere efficacemente alcuni microinquinanti (fra cui gli antibiotici) né di controllare la diffusione dell’antibiotico resistenza nell’ambiente. Il ruolo del gruppo di ricerca coordinato dal prof. Luigi Rizzo sarà quello di sviluppare una nuova tecnologia per il trattamento e la disinfezione delle acque reflue urbane e di studiare l’effetto sul trasferimento dell’antibiotico resistenza a coltivazioni irrigate con le acque reflue trattate.