Due giovani di Eboli, al termine di un virtuoso percorso di studi, accedono ai ruoli della Magistratura italiana. Un’enorme soddisfazione sia per i due giovani neo magistrati, sia per le loro famiglie, sia anche per l’intera comunità ebolitana. Attraverso i giovani magistrati Marco Vommaro e Pasquale Mandolfino, si rinnova una tradizione ebolitana di operatori della giustizia ai massimi livelli.
«Ho appreso con gioia del brillante risultato che i due giovanissimi ebolitani hanno conseguito nel concorso per accedere alla carriera di magistrato – è il commento del sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Un risultato che mi riempie di orgoglio, perché testimonia quante energie positive possegga la nostra città, soprattutto nei giovani, e questo ci conforta nel percorso di sostegno alla formazione delle professionalità giovanili di eccellenza che abbiamo intrapreso, anche attraverso la previsione di borse di studio specifiche. Il fatto che ragazzi così giovani entrino in Magistratura, completando in tempi rapidissimi un percorso irto di difficoltà e di sfide, è un esempio importantissimo per tutti i giovani Ebolitani, affinché non si lascino vincere dalla sfiducia di fronte ai problemi che quotidianamente si trovano ad affrontare nel campo dello studio, del lavoro, della crescita sociale. Porgo ai due nuovi giovani magistrati gli auguri più sentiti per la delicata attività che li attende, nel difficile compito di coniugare le esigenze della legalità democratica e del rispetto dei diritti e delle libertà individuali, in un momento storico in cui i cittadini sono sempre più esigenti e, nello stesso tempo, più fiduciosi nella Giustizia. Colgo questa straordinaria occasione per segnalare Marco Vommaro e Pasquale Mandolfino quale esempio migliore per i nostri giovani, perché rappresentano la dimostrazione che l’impegno, lo studio ed il talento sono ancora condizioni sufficienti per potere raggiungere traguardi importanti nella vita e nelle professioni».