Le commissioni comunali Politiche Giovanili ed Affari Istituzionali, riunitesi congiuntamente, hanno votato all’unanimità le modifiche al regolamento del Forum dei Giovani, accogliendo per buona parte quelle avanzate lo scorso febbraio dalla stessa istituzione, rappresentata dal coordinatore Gino Monaco. Diverse, le novità: tutti i giovani dai 16 ai 32 anni saranno automaticamente iscritti, senza bisogno di modulo; non ci saranno più vincoli nella convocazione delle assemblee; si potranno votare un candidato ed una candidata della lista prescelta, senza più incroci under/over.
«In una commissione proficua e molto costruttiva si sono poste le basi di quello che sarà il futuro del Forum – ha commentato il cooordinatore, Gino Monaco -. Tra le modifiche, penso sia fondamentale soprattutto sottolineare che vi è stata unità di intenti nel decidere per un Forum aperto a tutti i giovani ebolitani, senza la necessità di iscrizione, evitando di richiedere moduli e quindi ridefinendo finalmente la sua funzionale istituzionale. Era tra le mie intenzioni lasciare un Forum che potesse avere più larga partecipazione e rappresentanza, eliminando tutto ciò che poneva ostacolo ad un buon lavoro del consiglio. Un ringraziamento particolare va al presidente della commissione Politiche Giovanili, Giuseppe Piegari, per il lavoro che sta svolgendo».
«Giunte sul nostro tavolo su spinta del motivato coordinatore Monaco, le proposte di modifiche sono state analizzate, studiate e discusse – ricorda il presidente Piegari -. Dal confront, sereno e costruttivo, anche grazie al contributo dei consiglieri di minoranza e poi alla supervisione della commissione Affari Istituzionali, è scaturita una linea guida imperniata sui concetti di apertura e semplificazione. Un atto dovuto, il nostro, in vista dell’imminente Consiglio monotematico e delle prossime elezioni del Forum dei Giovani. Un atto che rimarca un’attenzione particolare da parte della commissione che presiedo, già evidenziata con la scelta di svolgere, fin dall’inizio, le nostre riunioni settimanali presso la sede dell’InformaGiovani: gesto simbolico, ma anche sintomatico».