Disponibile per il trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) la prima co-formulazione indacaterolo/glicopirronio in grado di fornire una duplice broncodilatazione e di migliorare la performance fisica per oltre 90.000* pazienti Campani.
Rendere disponibili nuove cure per i pazienti è il modo migliore per celebrare la Giornata Mondiale della BPCO in programma il 18 novembre
- La co-formulazione indacaterolo/glicopirronio nello studio SHINE1 ha dimostrato, rispetto ad uno dei principali farmaci utilizzati nella terapia della BPCO, un aumento di 16 giorni liberi da sintomi (nell’arco di 6 mesi), con benefici in termini di performance fisica e di qualità della vita
- Mantenere una buona performance fisica è alla base di un’efficace gestione della BPCO: dagli specialisti i consigli per mettere in atto un allenamento quotidiano approfittando del clima mite autunnale
La prima co-formulazione in monosomministrazione giornaliera indacaterolo/glicopirronio è finalmente disponibile per i 90.000 pazienti Campani affetti da con BPCO moderata-severa, una felice concomitanza proprio quando si celebra la Giornata Mondiale della BPCO (18 novembre 2015).
La terapia prima ad associare due broncodilatatori con meccanismi d’azione sinergici e complementari, ha dimostrato di agire positivamente migliorando i sintomi, la qualità di vita e la capacità del paziente di compiere le attività fisiche quotidiane.
L’attività fisica e la riabilitazione respiratoria sono obiettivi fondamentali nella gestione di un paziente con BPCO. La crescente fatica, che si avverte nella respirazione con il progredire della malattia, determina un’auto-limitazione nel movimento, con conseguente ulteriore aggravamento della patologia, associato ad un peggioramento della qualità della vita e della prospettiva di sopravvivenza.
“Il ricorso a farmaci che favoriscano la broncodilatazione nei pazienti con BPCO rappresenta la strategia terapeutica d’elezione. La nuova co-formulazione che unisce in modo sinergico i meccanismi d’azione di indacaterolo e glicopirronio, consente di assumere entrambi questi principi attivi contemporaneamente, tramite un’unica somministrazione effettuata attraverso lo stesso inalatore” – afferma il Prof. Mario Polverino Direttore Polo Pneumologico provinciale ASL Salerno.
“Oltre ad un’ottimizzazione della broncodilatazione, in tal modo si ottiene una migliore aderenza alla terapia, fattore imprescindibile per impattare in modo significativo sulla qualità di vita. La nuova co-formulazione, inoltre, si è dimostrata incidere significativamente sul numero di giorni liberi dai sintomi, favorendo la performance fisica dei pazienti.”
La disponibilità di una terapia che incide efficacemente sulla performance fisica diventa elemento di motivazione per il paziente per ricominciare a compiere quotidianamente un’attività costante.
Anche Paolo Migliavacca, Coordinatore tecnico dei Centri di Formazione dell’Internazionale FC, suggerisce: “Muoversi è fondamentale a qualsiasi età; mantenere la muscolatura tonica aiuta a preservare ossa, articolazioni e a conservare un buon stato di forma. Si può fare attività fisica anche in casa utilizzando gli oggetti più comuni come una bottiglia d’acqua, uno sgabello o un elastico. E’ sufficiente tenere l’elastico tra le mani e partire con le braccia distese in avanti poco più larghe della larghezza delle spalle. Cercare di aprire completamente le braccia in larghezza per poi richiuderle lentamente. Compiere l’esercizio anche solo per un minuto, riposare e ricominciare può portare notevole giovamento. Effettuarlo tutti i giorni anche solo per pochi minuti, aumenta lo stato di benessere psicofisico generale
“Anche quando si è in casa, durante la stagione caratterizzata dalla comparsa di virus e batteri, causa di infezioni, si possono svolgere costanti esercizi per mantenere allenato l’organismo. Questa opportunità viene facilitata dalla nuova terapia che, seguita secondo piano terapeutico, agisce efficacemente sul numero dei giorni liberi da sintomi, facilitando e migliorando la capacità di compiere un allenamento graduale e costante” – conclude il prof. Polverino.
BOX Esercizi non solo a casa Per godere delle belle giornate che anche l’autunno può offrire, ecco alcuni semplici ma utili suggerimenti per fare movimento all’aria aperta: uscire nelle ore più miti della giornata per evitare di affaticare l’organismo e l’apparato respiratorio in particolare vestirsi adeguatamente per proteggersi da possibili sbalzi di temperatura prediligere percorsi pianeggianti in luoghi con panchine per favorire frequenti soste e consentire di riposare mantenersi sempre idratati
BOX Esercizi in casa In piedi, divaricare leggermente le gambe e piegare un poco le ginocchia. Portare le braccia all’esterno mantenendole parallele al pavimento. Disegnare piccoli cerchi con il movimento delle braccia. Ripetere lo stesso movimento con le braccia tese in alto anche tenendo in mano una bottiglia d’acqua. Eseguire per un minuto e riposare Alzarsi e sedersi da uno sgabello contraendo l’addome e appoggiando la schiena a una parete. Variante: tenere in mano un bastone mantenendo le braccia tese avanti o sopra la testa. Eseguire i movimenti lentamente; ripetere cinque volte e riposare Seduti su una sedia, mantenendo bene la schiena dritta, effettuare prima con un braccio e poi con l’altro delle flessioni dell’avambraccio sul braccio tenendo un libro in mano. Durante la flessione non è importante che la mano arrivi a toccare la spalla. Ripetere 5 volte e riposare
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