Il Vino del Tuffatore, 20 e 21 novembre a Paestum.

MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame

IMG_6245Il 20 e 21 novembre, nel Museo Archeologico di Paestum, si terrà la prima edizione dell’iniziativa “il Vino del Tuffatore – Archeologia e dieta mediterranea”.

Un incontro tra archeologia, enologia e medicina, con relazioni e tavole rotonde.

Per tutto il giorno, nel museo si potranno degustare vini di aziende locali e nazionali che concorrono per il premio “il Vino del Tuffatore”. La sera del 20 novembre, un comitato di esperti sceglierà il vincitore dell’edizione 2015.

“Il museo – spiega il Direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel – è stato per secoli il simbolo dello spirito Apollineo, ovvero di quell’approccio razionale e oggettivo tipico dell’età del lume. Con il ‘Vino del Tuffatore’ vogliamo fare un passo verso il museo dionisiaco, dove c’è spazio anche per l’esperienza soggettiva e l’ebbrezza dell’arte. Abbiamo detto che il museo, che troppo spesso è stato un luogo silenzioso e oscuro, deve diventare un’esperienza – la nostra iniziativa del 20 novembre dà un’idea di cosa questo vuol dire in concreto. Chi viene potrà contemplare le lastre dipinte del V secolo a.C. dalla Tomba del Tuffatore, con rappresentazioni di un simposio greco, con un calice di vino in mano – vis à vis con i banchettanti antichi. E siccome abbiamo la stazione ferroviaria davanti al sito e numerosi B&B in zona, possiamo anche contare sul fatto che tutti si ricordino: don’t drink and drive!”.

IMG_6224Ad illustrare le modalità del concorso è Giuseppe Festa, direttore del Corso di Perfezionamento Universitario in “Wine Business” dell’Università degli studi di Salerno: “Il premio – sostiene Festa – vuole essere un riconoscimento al vino che comprende in sé qualità enologica (in termini di analisi organolettica), versatilità gastronomica (intesa come capacità di abbinamento ai piatti della dieta mediterranea) e proiezione internazionale (ossia lo spirito di proporsi come un vino di radici mediterranee, ma capace di parlare al mondo intero). Un modo ulteriore per dare slancio all’essenza del vino come espressione culturale”.