I fallimenti in Italia continuano a calare.
Il numero di imprese che hanno portato i ilbri in Tribunale è infatti in diminuzione del 7,2% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Sono i risultati dell’Analisi dei fallimenti in Italia, aggiornata al terzo trimestre 2015, realizzata da CRIBIS D&B.
Dopo un lungo periodo in cui i fallimenti sono stati in continua crescita arrivano quindi buone notizie per le nostre imprese. Mediamente nel periodo del Q3 2015 sono fallite 46 imprese al giorno, un dato negativo rispetto al 2009 ma sicuramente migliore rispetto al 2014, anno record nel quale sono fallite in tutto 15.605 imprese.
A livello territoriale Lombardia, Lazio, Veneto e Campania risultano le regioni più colpite anche per la maggiore incidenza di imprese attive. La Lombardia è la regione con più fallimenti in Italia, con 2.153 casi nel 2015 ed un’incidenza del 20% sul totale Paese. Sono invece 1.195 le imprese fallite nel Lazio, 939 in Veneto e 915 in Campania.
Per quanto riguarda i settori merceologici alcune aree fortemente colpite dalla crisi come Industria e Edilizia mostrano segnali incoraggianti, con rispettivamente il 12,1% e il 7,4% di fallimenti in meno rispetto a stesso periodo anno precedente. Stazionaria la situazione nel Commercio, continua la crisi per i Servizi Finanziari.