La due giorni del V Congresso dei “Comitati delle Due Sicilie” è iniziata sabato con la visita al Real sito Belvedere di San Leucio e l’incontro con la giornalista Nardi Vernile, con cui si è parlato soprattutto della Reggia Borbonica di Carditello.
La giornata di domenica, dedicata al rinnovo delle cariche dirigenziali associative, è stata caratterizzata da una serie di interventi dei rappresentanti dei movimenti identitari.
Il congresso si è svolto all’interno dello splendido salone del Convitto Borbonico di San Nicola la Strada in provincia di Caserta. Voluto da re Ferdinando, il convitto è uno dei primi esempi di edilizia sociale, realizzato per accogliere gli orfani dei militari borbonici caduti in guerra.
Terminati gli interventi, sono immediatamente iniziate le operazioni di votazione e nel pomeriggio sono stati ufficializzati i risultati. Eccoli nel dettaglio: – presidente nazionale. Fiore Marro (Caserta); – vice-presidente: Luca Longo (Roma), Giuseppe Simonetta (Caserta); – segretario nazionale: Chiara Foti (Lazio); – coordinatore nazionale giovani: Guido D’Amore (Salerno); – coordinatore nord: Vincenzo Tortorella (Veneto) ; – consiglieri nazionali: Massimo Cuofano (Salerno) , Erminio De Biase (Napoli) , Rosario Messina (Vibo Valentia), Nestore Spadone (Puglia), Franco De Angelis (Teramo).
Ecco le parole del riconfermato Fiore Marro. «Non posso che essere felice della rielezione alla presidenza. Sono stati due giorni bellissimi fatti di incontri, abbracci, sorrisi e strette di mano. La nostra idea è quella di creare una comunità e continueremo a lavorare in questa direzione».
Marro, inoltre, ha annunciato che quello che inizia ufficialmente sarà il suo ultimo mandato: «I prossimi tre anni – afferma – saranno gli ultimi da presidenti dei Comitati. Mantenendo ancora per molto tempo la carica di presidente si rischia di perdere i valori veri dell’associazionismo e di istituire una sorta di monarchia». Per la prima volta nella dirigenza nazionale il salernitano Guido D’Amore, già responsabile cittadino dei CDS: «Questo risultato non può che responsabilizzarmi ulteriormente. Da più di due anni sono attivo a Salerno con l’associazione e nel nostro piccolo abbiamo svolto un lavoro importante e costante per avvicinare la gente ai nostri temi e alla valorizzazione dei nostri territori. Come coord.naz.giovani ora dovrò trasmettere in modo diretto entusiasmo anche ai compatrioti delle Due Sicilie: sarà un impegno difficile ma stimolante».