Inizia venerdì 25 settembre, alle ore 21, il primo spettacolo della rassegna teatrale “Per voce sola/Parole della nostra scena”, curata e diretta da Vincenzo Albano e realizzata con il contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Salerno.
La rassegna, giunta alla sua seconda edizione, si avvale della collaborazione di Fonderie Culturali e di Puracultura come media partner.
Quest’anno propone al Piccolo teatro del Giullare (Salerno, Via Vernieri– Traversa Incagliati 2) quattro venerdì d’autunno a teatro.
Si inizia con “Ecce robot – Cronache di un’invasione” di Frosini e Timpano; di quest’ultimo sono drammaturgia, regia ed interpretazione. Lo spettacolo, ha musiche originali di Michela Gentili e Natale Romolo, disegno luci e voce narrante Marco Fumarola, montaggio audio Lorenzo Letizia; editing/missaggio Marzio Venuti Mazzi, aiuto regia Valentina Cannizzaro e Marco Fumarola, in collaborazione con Armunia Festival Costa degli Etruschi – Consorzio Ubusettete.
La rappresentazione si preannuncia divertente e frizzante, con una rara capacità di catapultare il pubblico negli anni ’70, dove ai tempi bui del terrorismo facevano da contraltare la ‘spensieratezza’ della tv di Berlusconi e dei cartoni animati giapponesi.
Timpano racconta infatti: “ero bambino, tra gli anni ‘70 e gli anni ‘80, quando arrivarono in Italia i primi cartoni animati giapponesi. Era l’Italia delle stragi, del rapimento di Aldo Moro, delle Brigate Rosse e dell’ascesa di Silvio Berlusconi e delle sue televisioni, ma questo io non lo sapevo ancora. Un’intera generazione non lo sapeva ancora. Ignara di trovarsi nel bel mezzo degli anni di piombo, viveva l’infanzia tra robot d’acciaio”. Ispirato liberamente all’opera di Go Nagai (Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga) “Ecce robot – Cronache di un’invasione” è dunque il divertito ed autocritico racconto di una generazione cresciuta davanti alla Tv e ne ripercorre per frammenti l’immaginario eroico. Con particolare attenzione per la sceneggiatura di Mazinga Z, lo spettacolo è la divertita ricostruzione storica di un’invasione, quella cioè dei serial nipponici nei palinsesti pubblici e privati, ma soprattutto quella della televisione dentro le nostre teste”.
Ingresso 10 euro. È disponibile un carnet d’ingresso ai quattro spettacoli al costo di euro 32.