L’Unione dei Comuni Città dei Sanniti, la Provincia di Benevento e l’Università del Sannio insieme per rafforzare e rendere più competitivo il comparto vitivinicolo sannita in un’ottica di sviluppo eco-compatibile del territorio.
Il Parco Scientifico e Tecnologico è partner dell’intervento.
L’Unione dei Comuni Città dei Sanniti individuata “Contesto operativo pilota” per la Manifestazione d’Interesse candidata sull’ Avviso Pubblico per la rilevazione di fabbisogni di innovazione all’interno del settore pubblico nelle regioni di convergenza (MIUR- MISE)
Il comparto produttivo individuato è il vitinicolo. La scelta è scaturita da due fattori: 1) la volontà dei Comuni di Guardia Sanframondi, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Pietraroja, Puglianello, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore ed San Lupo di pianificare strategie comuni ed innovative di crescita per il comparto ritenuto fondamentale per lo sviluppo socio-economico del territorio locale. 2) l’analisi del fabbisogno di innovazione del territorio realizzata dal Parco Scientifico e Tecnologico e dall’Università degli Studi del Sannio che ha evidenziato il potenziale di innovazione presente tra le imprese locali la cui produzione, sommata a quella dell’intero Sannio, rappresenta il 50% della produzione di vino dell’intera Campania.
Attualmente il vitivinicolo costituisce un comparto di grande importanza per l’economia provinciale, sia in termini di estensione colturale dei vigneti sia sotto il profilo qualitativo e quantitativo delle produzioni.
Con l’ausilio tecnico del Parco Scientifico e Tecnologico e la guida del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio sono state definite le specifiche e le caratteristiche dei servizi informatici innovativi che permetteranno di gestire al meglio i suoli e le risorse idriche oltre che a razionalizzare ed ottimizzare l’utilizzo di prodotti fitosanitari, di concimi e di ammendanti.
In coerenza con gli obiettivi di Horizon 2020, i metodi e le tecnologie innovative impiegate avranno effettivi benefici sull’ambiente grazie alla massimizzazione delle rese di concimazioni, di irrigazioni ed impiego di fitofarmaci; sull’economia locale, tramite la diversificazione delle produzioni in fasce merceologiche differenti ed il risparmio in fattori della produzione e manodopera; sulla produzione mediante miglioramenti quantitativi e qualitativi del prodotto finale.