L’Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cavade’Tirreni accoglierà domenica 20 settembre, alle ore 18.00, il coro della Comunità parrocchiale di San Lupo (Bn), legata da antichissima tradizione al millenario monastero benedettino.
L’antico legame tra il cenobio cavense e il Comune di San Lupo è stato riscoperto evalorizzatodal prof. Dante Sergio nel suo recente volume “La comunicazione visiva dai codici miniati agli incunaboli” pubblicato da Areablu Edizioni, all’interno del quale è inclusoil testo integrale dell’Inno a San Lupo, nell’originale latino e nella sua traduzione in italianoad opera di Mons.Iadanza.
L’Inno in onore di San Lupo (Presulis Ecce Lupi), composto da 82 versi in distici elegiaci con lettera iniziale e capoversi miniati fa parte del Codice 5 della Badia di Cava (Sec. XII),un Lezionario scritto in eleganti caratteri beneventani e miniato nell’Abbazia di San Lupo diBenevento, dalla mano esperta di un soloamanuense.
A dare il benvenuto alla comunità di San Lupo interverranno il sindaco di Cava de’Tirreni, Vincenzo Servalli, Sua Eccellenza l’Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni Orazio Soricelli e il Padre Abate Don MichelePetruzzelli. Introdurrà il prof. Dante Sergio.
Appuntamento dunque alle 18.00 presso la Chiesa Cattedrale dell’Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni per un viaggio alla riscoperta di antichi canti e dellaspiritualità del XIIsecolo.