Il 19 e 20 settembre 2015, lungo Corso Vittorio Emanuele ad Avellino, più di 20 chef si sfideranno nella elaborazione di nuovi piatti di street food utilizzando prodotti tipici irpini. Grazie alla direzione artistica dello chef Mirko Balzano il festival Irpinia StreEat Mood riscrive il racconto dei grandi vini ed i preziosi prodotti della terra irpina in una festa del gusto in cui saranno protagonisti il territorio ed il marketing sostenibile.
30 punti ristoro, 26 chef, 15 partner istituzionali, 15 work shop, 5 dibattiti, un premio, per un chilometro di sapori indimenticabili. La prima edizione di Irpinia SteEat Mood è organizzata dall’associazione Irpinia Mood in collaborazione con il Comune di Avellino ed il patrocinio della Provincia di Avellino.
Irpinia Mood, la voglia di raccontare l’animo di una terra
L’associazione “Irpinia Mood” è stata costituita allo scopo di contribuire alla promozione del nostro territorio attraverso l’enogastronomia. L’obiettivo principale è quello di creare una fitta rete di rapporti tra i soggetti che operano in Irpinia per esaltarne le potenzialità. Fare sistema per favorire lo sviluppo di un settore che è senza dubbio il nostro oro vero, l’unico in grado di creare un indotto turistico sostenibile. La cultura del “buon cibo” è l’elemento su cui scommettere nei progetti di marketing territoriale e da cui ricavare un beneficio collettivo sia in termini di tutela del territorio che di tutela della salute e del buon vivere.
Irpinia StreEat Mood, il buon cibo si fa strada
Il primo evento ideato da Irpinia Mood è un contest che si terrà ad Avellino il 19 e 20 settembre 2015, realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale della città capoluogo. 20 chef si sfideranno elaborando prodotti tipici della nostra terra in chiave street food. Una giuria di esperti valuterà le dieci ricette in gara sabato e le dieci di domenica, assegnando il primo Premio Terra di Irpinia. In dono al vincitore andrà una zolla di irpinia racchiusa nell’opera di design artigianale “Mina” di Bhumi ceramica. Avellino recupera il ruolo di città capoluogo attraverso la promozione del suo valore più nobile: i prodotti della terra. Il vino, le eccellenze agroalimentari, l’aria, la terra, l’acqua ed il lavoro che producono bontà. Beni il cui valore non può essere quantificato, ma solo mostrato, valorizzato, veicolato. Per questo il luogo scelto da Irpinia Mood è Corso Vittorio Emanuele, simbolo di una città, cuore di una Avellino che da troppo tempo ha dimenticato il legame forte e autentico col resto della provincia e che in questa occasione si fa teatro di gusto e sapienza. Il corso, linea ideale che congiunge il monte Terminio al Partenio, sarà la via maestra su cui far viaggiare la bontà della nostra terra, il fil rouge che ammaglia ogni nostra eccellenza. Per questo motivo si è scelto #èrobbabbona come hashtag nella comunicazione social dell’evento.
L’Irpinia è robbabbona e grazie ad Irpinia StreEat Mood avrà una nuova occasione per dimostrarlo.
Dialoghi con l’arte della buona tavola e la sostenibilità
Irpinia StreEat Mood è anche il luogo per la conoscenza attraverso work shop curati dai nostri partner. L’azienda Basso proporrà degustazioni guidate di olio e vino, l’associazione ‘a Potea di Atripalda proporrà workshop di riciclo creativo e sharing economy, Feudi San Gregorio curerà laboratori per bambini, Slow Food dedicherà momenti alla conoscenza dei prodotti irpini di qualità, il marchio di gioielli Pilù che realizzerà live oggetti ispirati alle forme del cibo con scarti di pelle delle concerie di Solofra. La promozione e la conoscenza del territorio sarà l’oggetto delle visite guidate pensate ad hoc dall’associazione Heraion di Avellino.
Cibo, salute e benessere
Compagno di viaggio in questa gara dedicata allo street food è Il Coni di Avellino che grazie all’impegno di Giuseppe Saviano e di Mary Mazza porterà in strada diversi sport. L’associazione “Cura te stesso” eettuerà la misurazione di alcuni valori del sangue come colesterolemia e glicemia, e l’azienda Agaton informerà sul corretto uso degli integratori e sulla alimentazione sana.