Il titolare di una ditta di trasporti, Aldo Autuori, 45 anni, è stato ucciso a Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno.
L’omicidio, a colpi di pistola, è avvenuto in via Toscana. Il delitto è accaduto intorno alle 20.
Il delitto è avvenuto davanti al bar Lory, dove l’uomo si trovava insieme alla moglie, a un nipotino e a un vicino di casa.
La donna è stata colpita di striscio. Due uomini, indossando un casco integrale in sella a uno scooter, hanno fatto fuoco contro l’uomo con almeno una pistola (una calibro 38 a tamburo).
Autuori è fuggito verso la propria abitazione, distante poche centinaia di metri; vistosi in trappola, ha tentato di rifugiarsi dietro un furgoncino parcheggiato a fianco del bar, senza riuscirci.
Da lì, un ultimo tentativo di fuga sotto i colpi dei due killer, verso un’altra strada, ma dopo pochi metri è caduto al suolo, mentre i due uomini sono riusciti a fuggire per le strade del paese. Sul cadavere sono stati rilevati colpi d’arma da fuoco, di cui uno a bruciapelo.
Autuori nel 2000 aveva ammazzato un pregiudicato del luogo, Luciano Merola: per quel delitto aveva scontato 14 anni di carcere, detenzione conclusasi da poco. La vendetta per quell’episodio è una delle piste su cui indagano i carabinieri della Compagnia di Battipaglia e del Nucleo Investigativo di Salerno, con supporto SIS. I militari hanno ascoltato la donna che al momento dell’agguato si trovava seduta al tavolino del bar col marito e i tanti testimoni presenti. Nella zona non vi sarebbero telecamere che abbiano ripreso le fasi della sparatoria.
Intanto sono proseguite senza sosta tutta la notte, con perquisizioni e interrogatori, le indagini per individuare i responsabili dell’omicidio di Aldo Autuori, 45 anni, titolare di una ditta di autotrasporti ucciso a colpi di arma da fuoco ieri sera a Pontecagnano Faiano. (ANSA)