dal Comitato Salute e Vita riceviamo e pubblichiamo
Al Prefetto di Salerno
Dott.ssa A. Scolamiero
e p.c. Alla Procuratore della Repubblica di Salerno
Dott. C. Lembo
Al Presidente della Regione Campania
Dott. V. De Luca
Al Sindaco F.F. di Salerno
Dott. V. Napoli
Al Direttore Generale dell’ASL Salerno
Dott. A. Squillante
Egr. Dott.ssa A. Scolamiero,
come ogni anno con l’arrivo dell’estate il Comitato Salute e Vita registra l’aggravarsi di una situazione drammatica che va avanti da decenni nell’indifferenza delle Istituzioni.
Ogni giorno raccogliamo decine e decine di segnalazioni di cittadini, uomini e donne, padri e madri di famiglia preoccupati per la salute dei propri figli e dei propri cari, perché nella Valle dell’Irno e precisamente in almeno tre Comuni (Salerno, Baronissi e Pellezzano) si continua ad essere avvelenati da polveri nere metalliche che si depositano per chilometri in tutte le superfici antistanti le abitazioni e dentro le stesse abitazioni.
Ad esse si aggiungono miasmi intollerabili che colpiscono la gola e le vie respiratorie. Tutto ciò si ripete come in un girone infernale ogni notte e nelle prime ore dell’alba di ogni mattina, ma non di rado tali gravi molestie si manifestano per tutta la giornata. Le Fonderie Pisano continuano noncuranti a lavorare senza alcun riguardo per la salute dei cittadini e dei loro dipendenti. Nessuna istituzione interviene per restituire ai cittadini della comunità della Valle dell’Irno il diritto alla Salute, così come garantito dall’articolo 32 della Costituzione Italiana.
Lo Stato resta assente, nonostante i numerosi processi e le condanne che certificano che lo stabilimento delle Fonderie Pisano è obsoleto, incompatibile con il contesto urbano nel quale è inserito, ma che soprattutto ha violato la legge continuando ad minare la qualità della vita dei cittadini, calpestando la dignità umana e contribuendo a distruggere i sogni ed il futuro di chi vive questi territori.
Le istituzioni sono completamente indifferenti al problema e quando vengono contattate dai cittadini rispondono di non essere competenti in materia. E’ questo il caso dei vigili urbani del Comune di Salerno, territorio sul quale insistono le Fonderie, i quali rispondono sempre che non ci sono pattuglie disponibili, trattando spesso senza alcun rispetto, quasi infastiditi, i cittadini. Lo stesso dicasi dell’ASL di Salerno, più volte sollecitata oltre che dai cittadini anche dal Comune di Salerno, che continua a disinteressarsi del problema.
Insomma stiamo registrando un’assenza totale dello Stato. Lo scenario è realmente ai limiti della sopportazione, per questo motivo facciamo appello affinché in qualità di neo Prefetto di Salerno incontri il Comitato Salute e Vita con urgenza. Chiediamo inoltre con forza che venga convocato urgentemente un vertice istituzionale di emergenza sanitaria e sicurezza a tutela della Salute, cui siano presenti le forze dell’ordine, il Comune, l’ASL, l’ARPAC.
Concludendo, la gente è totalmente abbandonata al proprio destino, l’esasperazione è alta, pertanto in questo scenario drammatico annunciamo che in caso di un ennesimo silenzio delle istituzioni il Comitato e i cittadini organizzeranno nelle prossime settimane proteste pacifiche, ma comunque estreme e forti per attirare l’attenzione e per costringere le Istituzioni a fare la loro parte nel rispetto del dettato Costituzionale.
Confidiamo nella Sua sensibilità e speriamo di riuscire a stabilire al più presto un contatto diretto con Lei.
per il “Comitato Salute e Vita”, comitatosaluteevita@hotmail.it