Sale la preoccupazione tra le strutture socio-assistenziali della Campania dopo la pubblicazione sul BURC, nei giorni scorsi, del testo del Decreto 49.
Il testo, recepito con un decreto privo del parere positivo dell’Avvocatura distrettuale di Stato e senza il nulla osta del Ministero, ha avallato procedimenti illegittimi, tariffe sottostimate, budget carenti rispetto al fabbisogno regionale rappresentato dalle stesse Aziende sanitarie, aggravando ulteriormente il già precario stato finanziario delle strutture riabilitative e sociosanitarie.
Il Decreto, allo stato, anche se ha un valore meramente comunicativo, in quanto mancano i pareri dei Ministeri affiancati, genererà sicuramente panico e confusione con il serio rischio che potrebbero esserci alcune ASL che lo potrebbero mettere, comunque, in esecuzione.
Il Presidente dell’ANFFAS-Onlus di Salerno, nonché consigliere Delegato per il Sud Italia in seno all’Associazione Nazionale, Salvatore Parisi, è perentorio: “Siamo pronti alla serrata. Se il neo Presidente della Regione Vincenzo De Luca non rimuove in autotutela del Decreto 49/2015 potremmo già da domani essere messi nelle condizioni di sospendere i servizi, creando un disagio sociale enorme alle famiglie e alle comunità sui territori oltre a non essere, di conseguenza, più in grado di garantire i livelli occupazionali”. Il Presidente dell’Aias-Onlus Remo Del Genio nel confermare l’allarme, ribadisce che restano preoccupanti anche i volumi autorizzati ed erogati nel 2014, che non hanno avuto la copertura di spesa.
Parisi annuncia anche la costituzione di un Coordinamento regionale cui afferiranno centinaia di Strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali campane.