Grande successo per la manifestazione di consegna del riconoscimento alla carriera al maestro Nello Iovine.
Lo scorso 8 giugno, nell’aula consiliare del Comune di Battipaglia il pittore da anni residente a nel comune salernitano è stato insignito del premio dal presidente della commissione straordinaria, il dottor Gerlando Iorio.
Alla manifestazione, promossa dall’associazione Civica Mente, ha preso parte anche Amedeo Fusco, noto curatore di mostre internazionali d’arte.
L’incontro è stato moderato dall’artista battipagliese Fabrizio Viola, che ha ripercorso la vita e i numerosi e prestigiosi riconoscimenti già conseguiti dal maestro Iovine.
Nato a Cava de’ Tirreni nel 1935, Nello Iovine ha iniziato la propria carriera artistica nel 1947. A soli 18 anni, il talento del maestro viene messo in mostra alla quadriennale d’arte di Roma. Negli anni Sessanta arriva la chiamata dagli Stati Uniti d’America, dove una rinomata galleria d’arte gli commissiona una lunga serie di quadri. Negli anni Settanta iniziano ad arrivare i primi riconoscimenti. Fra questi, il prim premio assoluto al concorso internazionale di pittura “Città di Messina” (1977), il premio europeo “Oscar di Montecarlo” (1978) e l’Oscar della Biennale di Venezia (1984).
A seguire, ha preso la parola il dottor Gerlando Iorio che si è soffermato sull’importanza della cultura, in territori come quello battipagliese: «Fosse per me – ha detto il presidente della commissione – i soldi utilizzati per la cultura non andrebbero inseriti fra le spese, ma come investimenti». Il presidente della commissione ha inoltre sottolineato la necessità di dare spazio ai giovani, specie quelli capaci di riscoprire le tradizioni culturali del territorio.
Dello stesso avviso anche, Amedeo Fusco. Il curatore di prestigiose mostre internazionali ha parlato di un vero e proprio rinascimento culturale per Battipaglia: «Anche da lontano ho percepito il movimento di rinascita battipagliese – ha detto il curatore d’arte – e in ciò ho rivisto i miei esordi culturali». L’intervento di Fusco si è poi concentrato sul concetto di nudo, quale specchio di sentimenti puri e non morbosi.
A concludere gli interventi, Carmine Sica quale membro di Civica Mente, che ha ringraziato tutti gli intervenuti: «Iovine con la sua arte ha piantato dei semi, che in noi sono germogliati – ha detto Sica – la sua arte rappresenta valori sempreverdi, belli e veraci». Estremamente commosso Nello Iovine ha ritirato il premio alla carriera direttamente dalle mani del presidente Iorio: «Non mi aspettavo che dei giovani
mi avrebbero tributato questo premio – ha detto l’artista all’atto di ricevere la targa – e di questo li ringrazio».
Immediatamente al termine della cerimonia, il drappello si è spostato presso il polo espositivo all’interno dell’ex scuola “E. De Amicis”, dove è stata aperta la personale di Iovine. In esposizione fino al prossimo 28 giugno ben quattro opere originali, di cui una ancora in fase di ultimazione. Proprio a questa nuova opera d’arte, ancora su cavalletto, l’artista si dedicherà all’interno dell’ex scuola.