dal Comitato Acqua Bene Comune di Vietri, riceviamo e pubblichiamo questa notizia di Ulisseonline
Avvisi di garanzia per il sindaco di Vietri sul Mare Francesco Benincasa, Matilde Milite presidente dell’Ausino Spa e per l’ingegnere Giuseppe Vitagliano, direttore tecnico dell’Ausino, perché ritenuti responsabili a vario titolo, dello sversamento in mare di acque reflue miste non depurate senza autorizzazione.
Altri sette procedimenti sono scattati nei confronti di Maurizio Allerta, della omonima società che si è aggiudicata i lavori per l’eliminazione del vecchio depuratore di Vietri e la costruzione del nuovo impianto che trasporta le acque fognarie nell’impianto di depurazione di Salerno. E ancora per Lucio Buonocore, quale responsabile unico del procedimento, Vincenzo Ricciardi in qualità di direttore dei lavori, a Francesco Riboldi come direttore operativo, a Emidio Nigro quale collaudatore statico e componente, insieme a Giuseppe Del Giudice e a Nicola Massarotti, della commissione di collaudo.
Per queste persone l’ipotesi di reato è la frode in forniture pubbliche in quanto, in difformità con quanto previsto dal capitolato d’appalto, le opere venivano realizzate con vizi e senza corrispondere a quanto progettato.
Infatti, fin da subito le indagini dei carabinieri della stazione di Vietri, coordinati dal maresciallo Gerardo Ferrentino, si sono concentrate in primis sullo sversamento a mare delle acque reflue, ma anche sulla mancata entrata in funzionamento del sistema di collettamento, i cui lavori sono terminati nel 2010 e mai entrato in funzione.