Presso L’Archivio dell’Architettura Contemporanea
il gruppo ARTETEKA ha concluso il 19 Giugno la propria
mostra “..VERSO UN FUTURO PROSSIMO..”.
Il locale, per chi non lo conoscesse, si trova in Via di Porta
Elina in prossimità di Piazza Portanova ed è un locale che di solito
trovo chiuso.
Chi mi ha seguito dall”inizio sa che, avendo il desiderio di
contribuire a ” Dare un’Anima alla Città “, ho sempre pensato che
a questo compito dovremo essere impegnati tutti mettendo in
gioco noi stessi e le nostre capacità.
Agli Enti Pubblici dovremo solo chiedere un aiuto in termini
di strutture più che di…piogge di euro…tra l’altro oggi particolarmente
difficili.
Pensando al mio obiettivo richiamato, osservando le opere esposte
ed intrattenendomi con alcuni degli artisti presenti, piano piano si è
fatto strada una idea :
e se lo spazio di Via Porta Elina divenisse un luogo di
dialogo e di confronto permanente aperto a tutti gli artisti
o artisti-artigiani di Salerno?
La prima condizione alla quale ho pensato, prima ancora
di approfondire l’idea, è stata questa : lo spazio, se il Comune
decidesse di accettare la proposta, dovrebbe essere aperto a tutti
gli artisti salernitani senza alcuna esclusione.
La utilizzazione di questo “Spazio per l’Arte” dovrebbe essere
regolamentato onde evitare qualsiasi ipotesi di piccolo monopolio.
Ma concretamente in cosa dovrebbe consistere?
Il quesito è giusto ed io adesso provo a dare una prima risposta che potrà
precisarsi, se l’idea troverà interesse, con il contributo di tutti
gli eventuali interessati all’iniziativa e del Comune, padrone di casa.
Lo “Spazio per l’Arte” a cui penso dovrebbe essere innanzitutto il
luogo per il confronto tra tutte le persone che si esprimono attraverso
espressioni artistiche nella consapevolezza che il dialogo anche tra
chi esprime idee diverse può solo arricchire tutti.
In Via Porta Elina si potranno poi alternare delle mostre nelle quali
potranno esporre i gruppi o i singoli artisti per far conoscere alla
Città ciò che Salerno riesce ad esprimere.
Ma tutti gli artisti e gli artisti-artigiani dovrebbero essere
disponibili a creare momenti di “creazione artistica” aperta alla
fruizione dei cittadini e soprattutto dei più giovani tra essi.
Sarebbe molto bello vedere gruppi di ragazzi assistere alla manipolazione
della creta ed alla nascita di un lavoro artistico e li vedo cimentarsi,
spinti dalla imitazione ma guidati, a tentare di ripetere i gesti ai
quali hanno assistito.
Nello “Spazio per l’Arte” non dovrebbe mancare la possibilità
di vendere le opere esposte.
Altre idee mi auguro che possano aggiungersi alle mie…..ed anche se
l’ambiente non è grande spero che qualcosa di interessante possa
nascervi.