Oggi taglio del nastro in via Toledo a Napoli per la nuova sede di Confesercenti Campania. Alla presenza di Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania, del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, del presidente della camera di commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni, del presidente nazionale Confesercenti, Massimo Vivoli, del presidente Confcommercio Napoli, Pietro Russo, ha fatto gli onori di casa ed illustrato nei dettagli l’organizzazione di Confesercenti il presidente regionale Vincenzo Schiavo.
«Nella nuova sede lavoreranno 26 professionisti – ha dichiarato Schiavo – per offrire gratuitamente servizi alle imprese: consulenza per accedere al credito, sostegno alle start-up, aiuto per gli imprenditori che hanno problemi con Equitalia, assistenza a quanti presi dello sconforto temono di non farcela più e talvolta accarezzano pensieri negativi. Non a caso ci avvaliamo anche della presenza di medici che supportano chi ha perso la serenità. Rappresentiamo – ha continuato Schiavo – oltre 10 mila imprese con circa 46 mila lavoratori. Ci battiamo per un’economica sana nella nostra regione, per costruire un domani migliore per il nostro territorio: lo dobbiamo ai nostri figli. Questo è il nostro principio ispiratore. Ringrazio le forze dell’ordine per il lavoro che svolgono, teso com’è a garantire a cittadini ed esercenti la sicurezza del territorio. Ringrazio i rappresentanti delle banche che con noi stanno facendo un ottimo lavoro per dare maggiore speranza di accesso al credito alle imprese. Ringrazio SOS racket impresa, uno strumento fondamentale di monitoraggio e lotta al malaffare. Tra i nostri obiettivi principali quello di creare un sistema più snello che superi gli ostacoli di una burocrazia troppo spesso elefantiaca. Da questa nuova sede – ha detto ancora il Presidente di Confesercenti Campania – lanciamo un messaggio importante al tessuto economico e un segnale forte alle nostre imprese. Collaborando in maniera sinergica possiamo raggiungere dei grandi obiettivi. Costituiamo un punto di riferimento certo per gli imprenditori dando loro garanzie e speranza e soprattutto quella concretezza che gli impedisca di rivolgersi ad interlocutori sbagliati. Nostro punto di forza è il facilitare l’accesso al credito con una struttura nazionale composta da 50 uomini che tutti i giorni riconoscono un diritto fondamentale: quello all’ascolto. Le imprese rappresentano le loro necessità e sanno che esse non saranno ignorate. Abbiamo garantito ed erogato – ha concluso Vincenzo Schiavo – oltre 69 milioni alle nostre imprese, assistendone ben 627 e 400 lavoratori. Bisogna lavorare sodo ed eliminare gli sprechi. Investire nel credito è l’unica ricetta possibile per evitare che le imprese cadano nel buio dell’inferno».