E’ un fiume in piena, Enzo Musto.
L’ex consigliere circoscrizionale e coordinatore della destra di Storace, questa volta punta il dito sulla deontologia e la morale in materia di opportunità dei candidati ad essere investiti di un incarico pubblico, all’esito della prossima tornata elettorale.
Sotto la lente di ingrandimento finiscono l’assessore Picarone-candidato con la lista PD a sostegno dell’ex primo cittadino Vincenzo De Luca e l’assessore Luca Cascone, iscritto nella lista Campania Libera.
Invero, Musto, non effettua alcuna distinzione di colore politico, soffermandosi sul principio dell’equità di trattamento e di diversificazione di principi ed ideologie politiche di cui sono esponenti gli appartenenti all’elettorato passivo.
“ Non riesco a capire- esordisce Enzo Musto- il motivo per il quale gli assessori Picarone e Luca Cascone, pur ricoprendo dei ruoli istituzionali, sfruttino gli stessi quali trampolino di lancio per le rispettive candidature”
Musto, di poi, elogia la figura dell’ex assessore al turismo presso il Comune di Salerno, Enzo Maraio: “ E’ stato coerente e rispettoso della legge, provvedendo ad horas a rinunciare al mandato conferitogli all’esito delle elezioni dagli aventi diritto al voto. La legge è uguale per tutti, non è possibile accettare senza colpo ferire tali giochi di potere. Vorrei all’uopo ricordare anche il caso relativo al presidente dell’aeroporto di Pontecagnano, dott. Fasolino che per una mera valutazione etico-morale ha rinunciato al proprio incarico pur di affrontare la sfida elettorale”.
L’interrogativo lanciato da Enzo Musto fa il palio con una serie di escamotage “politici”, che nelle scorse settimane hanno addirittura visto il primo cittadino di Agropoli, aggirare l’ostacolo dell’ineleggibilità per effetto della momentanea sospensione dall’incarico derivante dal contenzioso civile posto in essere dinnanzi al giudice di pace ed avente ad oggetto il ricorso avverso una contravvenzione comminata per violazione del codice della strada.
Musto, insomma, ha provato ad alzare la voce al fine di assicurare ab origine il rispetto delle regole: la speranza è che il suo monito non riecheggi nel deserto dell’ipocrisia e della tolleranza alla prassi ( piuttosto comune in Italia) elettorale di aggirare la morale pur di far prevalere i propri interessi.