“Caldoro? Meglio come ministro, come governatore, per esperienza amministrativa, preferisco Vincenzo De Luca”.
Il senatore, in quota Scelta Civica, Vincenzo D’Anna non usa giri di parole e racchiude in una sintetica considerazione le sue valutazioni sui due candidati alla presidenza della Regione Campania.
In riferimento alla scelta di sostenere la candidatura dell’ex sindaco di Salerno il sentore D’Anna rivendica, con garbo, alcune prese di posizioni e perplessità manifestate in relazione dell’operato della giunta Caldoro.
“Basta ritornare indietro nel tempo e rileggere alcuni comunicati che ho inoltrato nell’ottobre e nel novembre del 2013 quando avevamo manifestato tutte le mie perplessità sui criteri di scelta e nello specifico quando parlai di cerchio magico con scelte fatte per legami personali più che per le singole qualità della persona o, comunque, per aver dimostrato sul campo di poter dare un contributo importante (il senatore richiama, a tal riguardo, la vicenda di Francesca Pascale).
Da qui le riserve sulla lista Caldoro che in questi anni ha dimostrato di essere poco aperto nei confronti dei partiti della coalizione e dei parlamentari e soprattutto di aver gestito la Regione in modo poco collegiale, poco trasparente ed, in alcune circostanze poco opportuna.
Da qui la scelta che, preciso, non ha maturato il senatore D’Anna ma Scelta Civica dopo un attento e certosino confronto fatto con Giovanni Palladino, Stefano Pisani ed altri dirigenti del partito.
Ci siamo messi all’opera per mettere su una squadra di professionisti, imprenditori e giovani intraprendenti e di grandi qualità. Nuovi personaggi che si tuffino con entusiasmo nella politica che in questi anni ha perso credibilità in virtù di scelte legate all’amicizia che alla valorizzazione delle professionalità e delle qualità umane del singolo. Qualità che devono rispecchiare anche chi in passato ha già ricoperto cariche pubbliche o comunque fatto politica attiva sul territorio”.
Praticamente sciolte le riserve su Salerno: “Sicuramente saranno in lista Maria Rosaria Carfagna (cugina di Mara, ndr), Salvatore Gagliano, Maria Rosaria De Martino, Pasquale Coppola, Carmela Grimaldi e siamo in attesa che Luigi Cobellis sciolga le riserve perché nel caso l’Udc sostenga la candidatura di Caldoro potrebbe presentarsi alla Regionali con la nostra lista. Anche su Napoli, Caserta ed Avellino ci siamo mossi sulla stessa stregua. Nomi di spessore come Carlo Aveta, il presidente della Croce Rossa di Caserta, alcuni sindaci dei comuni casertani, Enzo Avaio e l’imprenditore Izzo nell’avellinese. La regione Campania ha bisogno di un buon amministratore non di un buon politico. Stefano Caldoro sicuramente è un ottimo politico ma Vincenzo De Luca ha dimostrato con i fatti di saper amministrare e per la crescita del territorio non possiamo che sostenere la sua candidatura”.
Giuseppe D’Alto
