Avvocato e docente universitario ma, soprattutto, da sempre innamorato della sua terra.
Tre domande al candidato a… Lello Ciccone, candidato al consiglio regionale della Campania per l’Area Popolare ed ex assessore provinciale.
I motivi che l’hanno spinta ad accettare questa “sfida”?
“Perché ritengo che in questi anni siamo stati rappresentati male e soprattutto non è stato capace di valorizzare le ricchezze del nostro territorio. In questi anni sicuramente si è fatto poco per dare visibilità alle nostre risorse ed alle enormi potenzialità di questa regione. Tutto ciò mi ha spinto a scendere in campo ed offrire la mia esperienza al servizio delle reali esigenze dei cittadini e, soprattutto, del territorio”.
Piena sintonia con il programma del governatore uscente Stefano Caldoro?
“Sicuramente c’è una certa convergenza ma personalmente ho delle mie idee. Più che di programma io preferisco parlare di impegno come ho, tra l’altro evidenziato, sul mio sito internet. In ogni caso la nostra area ha deciso di sostenere la candidatura di Caldoro perché abbiamo riscontrato più punti comuni rispetto all’altro candidato”
Un’idea per la Regione?
“Senza mezzi termini dobbiamo lavorare per fronteggiare nell’immediato l’enorme emergenza occupazionale. Il lavoro deve essere inserito al
primo posto dei problemi che la regione Campania dovrà fronteggiare. Di pari passo dovremo occuparci dei giovani e del loro inserimento nel
mondo del lavoro. Questa è la strada maestra da seguire per dare al nostro territorio la dignità che merita”.
Giuseppe D’Alto