Il Direttore Generale dell’Asl Salerno Antonio Squillante ha così replicato al Segretario provinciale del Nursind (sindacato degli infermieri) Pasquale Picariello, in merito all’organizzazione dei Presidi Ospedalieri:
Si riscontra la sua nota con la quale la S.V., con ingiustificata presunzione, stigmatizza quanto questa Direzione ha organizzato nel rispetto dei DCA regionali owero del DCA 49/2010 e seguenti circa la organizzazione dei Presidi Ospedalieri.
I prowedimenti adottati dal Commissario straordinario prima e da questa Direzione poi per il P.O. di Scafati e successivamente quanto determinato per il P.O di Agropoli, precisamente prescritti dal richiamato DCA oltre che dal successivo DCA Regione Campania n. 82 /2013, hanno consentito di riordinare le funzioni fondamentali dei Presidi Ospedalieri attivati presso questa Azienda, rimuovendo anomali percorsi assistenziali che, se cosi mantenuti, non avrebbero in alcun modo potuto fornire risposte adeguate e sicure ai cittadini utenti.
Ben si conosce che il Piano di Rientro ha dettato precise regole a cui tutte le Aziende Regionali hanno dovuto attenersi senza che tanto abbia costituito un “alibi” per procedere alla chiusura di Ospedali.
Il blocco del tournover, fin dall’anno 2007 ha impedito l’assunzione di nuovo personale.
La necessità di mantenere i livelli minimi assistenziali in ogni struttura sanitaria hanno però impegnato questa Direzione ad utilizzare il personale in servizio facendo ricorso a tutti gli accessori contrattuali oltre a coinvolgere il
personale della Dirigenza in attività aggiuntiva, unica strada percorribile.
Anche quanto organizzato per l’assistenza domiciliare ha consentito di garantire importanti risposte al cittadino utente non altrimenti assicurabili considerata la impossibilità di coinvolgere nuovi operatori sanitari nonostante la disponibilità di Fondi dedicati.
La sua sgarbata relazione tenta di ricondurre quanto organizzato da questa Direzione nell’improbabile alveo di una “preparazione elettorale”, senza saper o forse senza voler valutare invece i risultati più che soddisfacenti dal puto di vista gestionale comunque raggiunti a partire dall’anno 2012.
Il coinvolgimento organizzato di tutti i sindaci del territorio aziendale, oltre che delle forze sociali, per raggiungere ipotesi condivise circa la organizzazione di Presidi Ospedalieri da proporre alla Regione Campania, rappresenta momento di confronto sempre garantito da questa Direzione come in occasione della riorganizzazione dei PP.OO. di Battipaglia Eboli, Oliveto Citra e Roccadaspide per quanto disposto dal DCA Regione Campania n. 82/2013.
E’ evidente che sarà tenuta in giusta considerazione ogni proposta formulata nel rispetto delle linee di indirizzo regionali che tengono sicuramente conto di attente verifiche epidemiologiche effettuate attraverso l’analisi dei dati di attività e della domanda dell’utenza e non certamente di interessi di campanile, o del singolo a cui purtroppo spesso si presta attenzione, al di fuori di una visione di insieme a cui questa Direzione viene invece richiamata dall’Organo di governo Regionale.
La rivisitazione di posti letto, la revisione della dotazione organica rappresentano gli atti di programmazione
adottati da questa Direzione ed in attesa di approvazione dell’Organo di Governo Regionale che necessariamente soprassiede alla intera organizzazione sanitaria.
Si ha motivo di ritenere che le sue critiche alla politica adottata, nascano non da una serena valutazione dei
fatti ma dal coinvolgimento, nell’intera situazione organizzativa dell’Azienda, legato a motivazioni forse non
del tutto incomprensibili e, le assicuro, per niente condivisibili come le sue proposte circa l’impegno ed il
ruolo di questa Direzione.