L’associazione culturale “Comitati delle Due Sicilie” di Salerno , dopo i vari excursus dedicati alla riaffermazione della verità storica delle nostre terre, questa volta concentra la sua attenzione su un tema all’ordine del giorno ma non per questo approfondito quanto si deve: il decreto Sblocca-Italia.
Tema dell’incontro, che si terrà venerdì 6 febbraio dalle ore 18 presso la Libreria Liberis in via M.Conforti 9 a Salerno, sono appunto gli articoli del decreto che danno il via libera ad una ingente quantità di permessi di estrazione petrolifera.
Il dibattito, introdotto dal responsabile CDS Salerno Guido D’Amore, partirà dalla esperienza disastrosa di trivellazione che si è avuta e si ha in Lucania per poi, dopo gli interventi del presidente CDS Fiore Marro e del giurista e direttore generale dell’Università del Sannio Gaetano Telesio, concludersi con la testimonianza diretta del funzionario della Commissione Ecomafie Giuseppe Di Bello, protagonista di inchieste e denunce in tutta la
terra di Basilicata.
Modera l’incontro Felice Turturiello della Libreria Liberis.
“I Comitati delle Due Sicilie – afferma Guido D’Amore – hanno il dovere di essere egualmente attenti sia agli aspetti storici mistificati del passato sia a quanto tutt’oggi, da quei presupposti di sottomissione culturale, viene imposto dal potere centrale per continuare l’opera di mero sfruttamento coloniale. Il pericolo ambientale immane dovuto ad approssimative estrazioni petrolifere, ormai sotto gli occhi di tutti nella regione Basilicata, potrà a breve interessare anche la nostra provincia grazie al Decreto Sblocca-Italia che dà nuova linfa alle speculazioni anche
da noi. Opporci, oltre che con la protesta, anche con un referendum abrogativo degli articoli incriminati, è un nostro dovere.”