Il Direttore Generale dell’Asl Salerno Antonio Squillante ha scritto alla Prefettura di Salerno in merito alla vicenda del Distretto Sanitario 72 di Sala Consilina.
Di seguito il testo della missiva.
Si fa seguito alla nota in riferimento, con la quale sono state richieste notizie a questa Direzione Generale in merito alla problematica dell’ubicazione degli uffici del Distretto 72, segnalata all’attenzione di Codesta Prefettura dal Sindaco di Sala Consilina con la nota prot.n. 20108 del 18 dicembre u.s.
Al riguardo si premette che, dovendosi realizzare la riduzione della spesa per fitti passivi in applicazione della normativa regionale e nazionale disciplinante la materia, questa Azienda nell’anno 2012 programmava il trasferimento delle funzioni distrettuali allocate nell’ immobile sito in Via Pozzillo di Sala Consilina, condotto in locazione con un canone annuo di circa € 75.000.
La nuova sede veniva individuata presso spazi di proprietà aziendale presso il plesso di S.Arsenio, distanti quindici chilometri e con un tempo di percorrenza di circa 20 minuti.
Per quanto attiene la tipologia delle attività oggetto del programmato trasferimento, si rappresenta che le stesse riguardavano prevalentemente gli uffici amministrativi mentre veniva prevista la dislocazione delle sole attività sanitarie relative alla medicina fiscale, la prevenzione collettiva ed il servizio veterinario, la cui operatività si esplica presso il territorio e/o gli utenti.
Tutte le funzioni assistenziali sanitarie dirette alla popolazione restavano invece confermate a Sala Consilina, presso il Poliambulatorio di Via Gramsci, risultando pertanto inalterati i livelli di accessibilità degli utenti alle
prestazioni sanitarie.
In data 12 giugno 2012, con apposito verbale, il Comune di Sala Consilina, al fine di evitare lo spostamento dei suddetti uffici, si impegnava formalmente ad assumersi l’onere del pagamento del canone di locazione a far data dal 1 luglio 2012, nonché di eventuali penali previste per l’ASL in seguito alla disdetta comunicata ai proprietari dell’immobile.
Tali impegni non sono stati onorati con la conseguenza che il bilancio di questa Azienda ha subito un aggravIo di costi pari ad €135.000 circa per fitti passivi arretrati al 31 dicembre 2013, al netto di ulteriori penali per occupazione locali dopo la scadenza contrattuale. Va inoltre evidenziata la duplicazione per alcune voci di spesa quali Tasse (es.TARSU di €65.000), manutenzione ordinaria, vigilanza,ecc, in quanto trattasi di
spese comunque sostenute per gli immobili di proprietà aziendale non utilizzati, disponibili presso il plesso di Sant’Arsenio.
Inoltre il Comune di Sala Consilina ha presentato ricorso avverso il provvedimento di trasferimento della suddetta sede, conclusosi con esito positivo per questa Azienda innanzi al Consiglio di Stato, che ha confermato la legittimità dei provvedimenti assunti.
In ogni caso questa Direzione ha garantito il massimo impegno nella ricerca di soluzioni sostenibili, in grado di rispondere positivamente alle istanze espresse dal territorio di Sala Consilina.
In tale prospettiva sono stati tenuti incontri con il Sindaco del Comune di Sala Consilina ed i Sindaci dei Comuni limitrofi per l’individuazione di possibili sinergie che potessero consentire a questa Azienda di mantenere la presenza degli uffici territoriali presso i locali dell’ex Tribunale di Sala Consilina.
Ad oggi, grazie all’interlocuzione mantenuta sulla problematica, si è pervenuti ad una bozza di accordo che questa Direzione ha trasmesso ai sindaci interessati via pec del 23 gennaio u.s., rimanendo in attesa di acquisirne la condivisione per procedere alla sottoscrizione del contratto di comodato d’uso.
Nel rimanere a disposizione per eventuali ulteriori approfondimenti, l’occasione è gradita per porgere i migliori saluti.