Firmato l’accordo di collaborazione, nell’ambito delle attività della Scuola di Giornalismo, tra l’Università di Salerno e la Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
Nella sala del Senato accademico del campus di Fisciano, il Rettore Aurelio Tommasetti, e il Direttore Generale della Banca, Antonio Rosignoli, hanno siglato l’accordo con l’obiettivo condiviso di avvicinare sempre di più il mondo della ricerca a quello del lavoro. L’accordo ha un fondamento culturale che si estrinseca nella reciproca volontà di dare risposte forti e immaginare sforzi congiunti rispetto al contesto generalizzato di crisi.
Per questo motivo si è scelto di dare un indirizzo economico alcorso di studio per i giornalisti della Scuola.
“Una scuola di giornalismo che riapre è un segno forte per i giovani studenti con la passione per il giornalismo – ha dichiarato il Rettore Tommasetti – e una possibilità importante per formare professionisti con una strategia nuova e diversa. Questa collaborazione con la Banca Popolare dell’Emilia Romagna ci vede come Ateneo capofila di un modello che ci auguriamo venga esportato altrove, anche in ambiti differenti”.
“La Banca Popolare dell’Emilia Romagna si impegna, tra le altre cose, ad erogare un contributo di 28.000 € per biennio, a selezionare tra il proprio personale esperti ai quali affidare docenze, e ad istituire un laboratorio didattico presso una sede della Banca – ha dichiarato il Direttore Rosignoli – così da consentire una collaborazione, formativa ed esperienziale, come ulteriore fonte di conoscenza e crescita per chi si avvia a compiere un percorso di tipo giornalistico, anche con potenziali opportunità lavorative”.
Annibale Elia, Direttore del dipartimento Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione , ha aggiunto: “L’Università si prepara, rispettando i tempi previsti dall’Ordine dei giornalisti, ad avviare questo nuovo percorso della Scuola teso a formare specialisti della comunicazione. La Scuola di Giornalismo Unisa è stata riconosciuta prima scuola di Italia con la direzione di Biagio Agnes e l’obiettivo è quello di proseguire sulla scia di questo passato significativo. L’hashtag #datajournalismunisa sintetizza l’attività che ci vede già da tempo impegnati, come Ateneo, nella formazione di giornalisti esperti nella ricerca, interpretazione e comunicazione della mole di dati oggi disponibili”.
In conclusione il Rettore Tommasetti ha sottolineato la triplice natura di questo accordo: “valorizzare il patrimonio storico della Scuola di Giornalismo; aprirci a nuove professionalità e, infine, sostenere gli studenti e le loro famiglie nella realizzazione del percorso di studio. Il profilo economico che la Scuola si impegna ad assumere è estremamente importante come base di conoscenza imprescindibile per chi voglia fare questa professione”.