a cura della D.ssa Giovanna Valente, Farmacista (lauree specialistiche in Farmacia e Farmacia Industriale) iscritta all’Ordine della Provincia di Napoli dal 2011.
Il miele è una sostanza zuccherina, di consistenza vischiosa, di colore variabile dal biondo chiaro all’ambrato, al marrone più o meno scuro, a seconda dei fiori da cui proviene.
Viene prodotto da Apis mellifera e Apis ligustica a partire dal nettare dei fiori, rielaborato e rigurgitato nelle cellette del favo, dove viene immagazzinato.
È composto per il 70-80% da zuccheri semplici prontamente assimilabili, cioè glucosio e fruttosio;spesso il contenuto di fruttosio è più alto di quello di glucosio perché il fruttosio è già contenuto nel nettare; contiene oltre a una certa percentuale di acqua, che non deve superare il 18%, acidi organici che gli conferiscono l’aroma e il sapore, vitamine del gruppoB, vitamineK e C, sali minerali, pigmenti ed olii volatili.
Esistono mieli dolci e non dolci, detti anche amari; il “miele amaro” per eccellenza è il miele di corbezzolo, prodotto quasi esclusivamente in Sardegna, da sempre utilizzato dai sardi come coadiuvante per chi soffre di asma, e anche come antidiarroico e depurativo.
Altri mieli amarognoli sono quello di castagno, di erica e di tarassaco. I mieli dolci possono esserlo in grado maggiore o minore e possono essere ad esempio di acacia, di agrumi, di eucalipto, tutti acquisiscono le proprietà salutari della pianta da cui derivano.
Nei secoli, il miele, è stato considerato come un vero e proprio farmaco, da utilizzare in diverse occasioni per la prevenzione e la cura di piccoli disturbi.
Gli impieghi più noti sono: come sedativo ed espettorante della tosse, somministrato la sera prima di coricarsi nella dose di un cucchiaino; come antinfiammatorio per la gola; antibiotico per la cura di ustioni ed abrasioni della cute soprattutto in passato nella medicina naturale tradizionale;come lenitivo nelle punture di insetto in particolare delle zanzare.
È inoltre, un potente antiossidante naturale in quanto rallenta il processo di invecchiamento cellulare e i danni da radicali liberi.
Ha effetti sedativi nei casi di eccitazione nervosa e insonnia.
Il miele millefiori ha proprietà disintossicanti sul fegato, mentre il miele di castagno favorisce la circolazione sanguina ed è disinfettante delle vie urinarie, il miele di ginepro è valido nelle affezioni respiratorie, quello di tarassaco depurativo soprattutto sui reni.
Il miele rosato è usato come emolliente nel trattamento locale di affezioni della bocca, delle gengive,della lingua.