A Salerno manca anestesia pediatrica

Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Sito web ufficiale della Fondazione dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Salerno
Funshopping.it è il sito web di vendite online di prodotti di abbigliamento, elettronica, orologi, gioielli, elettrodomestici, dove puoi trovare i migliori prezzi del web.
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Kyneticsocial agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin, acquista mi piace e follower italiani garantiti ed aumenta la visibilità dei tuoi social
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno

La situazione dell’anestesia pediatrica nella provincia di Salerno continua a destare forte preoccupazione, con gravi ripercussioni sia per i piccoli pazienti che per le loro famiglie. Attualmente, gli interventi chirurgici in elezione per bambini sotto i 14 anni non vengono eseguiti negli ospedali locali, ma vengono sistematicamente dirottati all’ospedale Santobono Pausillipon di Napoli, con disagi enormi per i nuclei familiari coinvolti.

Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno, denuncia come questa situazione non sia più tollerabile, evidenziando le difficoltà che le famiglie devono affrontare per garantire ai loro figli le cure necessarie. “Spostarsi fino a Napoli per un intervento programmato rappresenta un peso non solo economico e logistico, ma anche psicologico, soprattutto per i bambini che si trovano ad affrontare lo stress della trasferta e del distacco dal proprio ambiente familiare”, ha detto.

Il problema principale, secondo il sindacato, risiede nella mancata formazione degli anestesisti locali per la gestione dell’anestesia pediatrica. Le linee guida nazionali stabiliscono precisi standard di riferimento per l’acquisizione e il mantenimento delle competenze in questo ambito, ma tali requisiti non vengono attualmente rispettati nella provincia di Salerno.

Adriano Cirillo, segretario amministrativo del Nursind Salerno, sottolinea come sia inconcepibile che non si sia mai investito nella formazione degli anestesisti pediatrici, impedendo così lo sviluppo di un servizio essenziale per la comunità. “Serve un impegno concreto da parte delle direzioni sanitarie di Asl e Ruggi affinché venga attuato al più presto un piano formativo aziendale per colmare questa grave lacuna”.

Il Nursind Salerno ha quindi inviato una richiesta ufficiale alle autorità sanitarie competenti affinché si intervenga con urgenza. È necessario creare un percorso chiaro e strutturato che permetta agli ospedali del territorio di gestire gli interventi pediatrici senza dover costringere le famiglie a trasferte estenuanti. L’Azienda ospedaliero-universitario Ruggi potrebbe diventare il centro di riferimento, mentre gli altri ospedali della provincia potrebbero essere adeguatamente attrezzati per garantire un’assistenza efficace e sicura.

Il sindacato ribadisce che l’attuale situazione rappresenta un disservizio inaccettabile per i cittadini e mette sotto pressione il personale sanitario, spesso costretto a gestire le tensioni dei familiari dei piccoli pazienti. “Non possiamo accettare che le famiglie salernitane debbano ancora emigrare per ottenere le cure necessarie. La sanità pubblica deve garantire equità e accessibilità a tutti, specialmente ai più piccoli”, concludono Tomasco e Cirillo.