La Cisl Salerno e la Fai Cisl provinciale esprimono il loro plauso alle forze dell’ordine e alla magistratura per l’operazione condotta nelle province di Salerno, Napoli e Caserta, che ha portato all’arresto di 36 persone coinvolte in un sistema illecito legato al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e alla corruzione.
Marilina Cortazzi, segretaria generale della Cisl Salerno, sottolinea: “L’operazione conferma quanto sia fondamentale il contrasto allo sfruttamento dei migranti. Chiediamo un impegno costante per garantire legalità e tutele per gli immigrati che nel settore agricolo rappresentano una forza lavoro troppo spesso sfruttata e marginalizzata”.
Michele Alessio, segretario generale della Fai Cisl provinciale, aggiunge: “Il settore agricolo è troppo spesso vittima di sfruttamento e malaffare. Serve un rafforzamento dei controlli e una maggiore trasparenza nei processi di regolarizzazione”.
La Cisl ribadisce la necessità di politiche attive e strumenti di prevenzione per garantire un sistema occupazionale equo e rispettoso delle regole.
“Dopo le vicende giudiziarie di Oddati, Alfieri, Cascone, Zannini arriva anche l’arresto del Tesoriere Regionale del PD. Ormai nel Partito Democratico campano sono più le vicende giudiziarie che gli iscritti.
La Schlein tace, Misiani si forza di sospendere e sta rimanendo Commissario di se stesso.
E’ evidente che esiste una questione morale che è un dato politico al netto di sviluppi processuali verso i quali rimaniamo garantisti.
La Schlein che invoca sempre le dimissioni degli avversari farebbe bene a dare subito un colpo di spugna nel suo partito campano completamente avvizzito da tanti anni di deluchismo sfrenato in cui il potere è stato l’unico credo.”
Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania.
“Profonda soddisfazione per il successo dell’operazione condotta dai Carabinieri per la Tutela del Lavoro insieme ai militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, che ha portato all’arresto di 36 persone – tra le province di Salerno, Napoli e Caserta – indagate per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, corruzione, falso in atto pubblico e autoriciclaggio”.
Lo dichiara, in una nota, il deputato salernitano di Fratelli d’Italia Imma Vietri. “Un ringraziamento particolare va alle nostre Forze dell’Ordine per aver messo in atto questa nuova importante operazione, che rappresenta un grande segnale di fermezza assoluta nel perseguimento senza sosta dell’immigrazione irregolare e di tutti i reati correlati. Il Governo Meloni – sottolinea Vietri – continuerà a lavorare per sgominare le bande criminali che gestiscono gli ingressi illegali di migranti, a difesa dei confini e delle vite umane. La linea politica di Fratelli d’Italia non cambia: in Italia si entra solo legalmente, seguendo le norme e le procedure previste” conclude Vietri.
“Mentre il Pd a livello nazionale continua a criticare quotidianamente il Governo Meloni per le sue politiche contro gli ingressi illegali di migranti, in Campania oggi è stato arrestato il tesoriere regionale proprio del Partito Democratico, nell’ambito di un’inchiesta che contesta a decine di indagati le accuse di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, corruzione, falso in atto pubblico e autoriciclaggio”.
Lo dichiara la deputata salernitana di Fratelli d’Italia Imma Vietri commentando l’inchiesta della Procura di Salerno. “Fatto salvo il principio di presunzione di innocenza, è molto grave che un importante esponente del Pd – scelto finanche come tesoriere e quindi ritenuta persona di fiducia dai vertici del partito, che è stato anche vice sindaco di un comune della provincia di Napoli – resti coinvolto in un’inchiesta finita alla ribalta nazionale per la gravità delle accuse mosse dalla Procura Distrettuale di Salerno. Chissà se la segretaria Schlein romperà l’assordante silenzio dietro cui ha deciso di nascondersi da tempo rispetto alle vicende giudiziarie che coinvolgono più esponenti salernitani e campani del suo partito, tra presidenti di Provincia, consiglieri regionali e dirigenti. Prima di attaccare strumentalmente il Presidente Meloni e Fratelli d’Italia, impegnati costantemente nella difesa dei confini e delle vite umane, la segretaria del Pd farebbe bene a guardare in casa sua” conclude Vietri.