“Il merito dell’accordo per una tregua nella Striscia di Gaza, concluso fra lo Stato ebraico e Hamas, grazie al quale domenica 19 gennaio Israele rilascerà i prigionieri palestinesi in cambio del ritorno dei primi ostaggi israeliani nelle mani di Hamas, va a entrambi i presidenti degli Stati Uniti d’America: Biden perché ci ha lavorato da mesi; l’ accordo firmato riproduce la bozza presentata da Biden nel maggio del 2024 che però non fu accettata mentre adesso lo è stata grazie all’impegno forte di Trump che vorrebbe insediarsi il 20 gennaio in una situazione stabilizzata in Israele, festeggiando la tregua e il cambio degli ostaggi”. A spiegare ciò che sta avvenendo in Israele in questi giorni è stato il professor Cosimo Risi, già Ambasciatore italiano a Berna; Docente di Relazioni Internazionali all’Università di Napoli, alla Luiss di Roma e all’Università di Salerno, giornalista e Past President del “Rotary Club Salerno” in occasione della presentazione del suo nuovo libro “Terre e guerre di Israele. Sette anni di cronache mediorientali”, edito da “Luca Sossella Editore”, organizzata presso il “San Severino Park Hotel” dal “Rotary Club Salerno Nord dei Due Principati”, presieduto dal dottor Lucio De Caro in interclub con il “Rotary Club Cava De’ Tirreni” presieduto dall’ingegnere Domenico Gorgoglione e con il “Rotary Club Campagna Valle del Sele “presieduto dal dottor Salvatore Luongo.
Il libro, come ha spiegato il presidente Lucio De Caro, racconta sette anni di bibliche tribolazioni, dalla primavera del 2017 alla primavera del 2024, durante i quali il Medio Oriente non ha trovato pace:” Cosimo Risi, prima mese per mese, poi settimana per settimana facendo leva sulla sua triplice esperienza di diplomatico, di studioso e di narratore, coniuga una cronaca tumultuosa con una storia conflittuale. Il drammatico confronto tra le terre e le guerre coinvolge tanti attori, oltre ovviamente Israeliani e Palestinesi: dall’Egitto all’Iran, dall’Arabia Saudita alla Turchia. Tanti attori, che a loro volta hanno spesso più di una faccia”. Ad intervistare il professor Cosimo Risi è stato l’attore e regista teatrale Andrea Carraro che con le sue interessanti domande ha stimolato il diplomatico salernitano, che ha vissuto a Tel Aviv ed è stato a Gaza, a rielaborare i contenuti del libro partendo dall’aspetto umanitario:” Non dimenticando che il sette ottobre del 2023 c’è stata una strage degli innocenti a Gaza con oltre 1500 israeliani morti”. Il professor Risi ritiene che dopo la tregua non si possa raggiungere una pace definitiva:” La tregua dovrebbe preludere alla pace, ma probabilmente si arriverà ad una relativa stabilizzazione con dei conflitti congelati. Ci dovrebbe essere la volontà delle parti di arrivare ad una pace, anche con la spinta esterna forte degli Stati Uniti d’America. Ci dovrebbe essere anche un cambio della dirigenza israeliana e palestinese. Il popolo è sicuramente stanco di questa guerra”. All’incontro, coordinato dalla Past President Rosalia Galano, è intervenuta la Formatrice Distrettuale Laura Giordano.
Aniello Palumbo