Sanità, Vergallo (Aaroi-Emac): “Contro violenza su sanitari no a sole misure repressive”

BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali

(Adnkronos) – “È difficile pensare di agire sulle violenze di cui sono vittime gli operatori sanitari” puntando “esclusivamente a misure repressive. Questi episodi drammatici sono frutto di una esacerbazione dell'utenza rispetto a una percezione dell'erogazione delle cure, che non è all'altezza delle aspettative. Questo è il vero problema da risolvere. Se prima non si risolve la problematica legata all'efficienza, all'appropriatezza e alla sicurezza delle prestazioni sanitarie che vengono erogate, per esempio, nei nostri ospedali, ma anche nelle strutture territoriali, non si affronterà mai seriamente il problema di un'utenza esasperata”. Così Alessandro Vergallo, presidente nazionale Aaroi-Emac, il Sindacato dei Medici anestesisti rianimatori e dell’emergenza-urgenza, all’Adnkronos, a margine del convegno ‘Il valore sociale del pubblico impiego nel Ssn’, organizzato da Aaroi-Emac, oggi alla Camera dei Deputati, commenta i recenti fatti di violenza contro gli operatori sanitari, l’ultimo, ieri sera, al pronto soccorso di Lamezia Terme.  “Alla base dell'invito a questo evento” c’è l’obiettivo di “trovare delle sinergie, delle ‘ricette’ per individuare le soluzioni possibili, ma soprattutto sostenibili, che ci consentano di preservare il valore del nostro Servizio sanitario nazionale universalistico che tutto il mondo ci ha finora invidiato e che, speriamo, continui anche in futuro per l'alta qualità delle prestazioni di diagnosi e cura che eroga alla popolazione del nostro paese nel solco di un ancor più alto valore sociale costituito dalla sua universalità”. “L'evento di oggi sul valore sociale del pubblico impiego – continua – racchiude in sé le tematiche su cui abbiamo pensato di chiedere un momento di riflessione, di incontro fra le istituzioni e le varie rappresentanze del mondo professionale della sanità pubblica, per affrontare insieme e trovare sinergie al fine di individuare le soluzioni alle problematiche che affliggono il nostro servizio sanitario nazionale di cui l'impiego pubblico è la spina dorsale”. Le proposte individuate “sono quelle che danno valore proprio al rapporto di pubblico dipendente all'interno del Servizio sanitario pubblico che ultimamente – sottolinea Vergallo – viene snaturato da tutta una serie di rapporti atipici, tra cui il ricorso alla fornitura di servizi attraverso appalti privati alle cosiddette cooperative che, in realtà, se andiamo a riflettere, nemmeno il sistema privato adotta proprio perché sono estremamente dispendiosi a fronte di un rapporto con la qualità e la sicurezza delle cure che non è all'altezza di ciò che è il nostro servizio sanitario. Questo crea anche un'insoddisfazione dell'utenza che poi si riverbera negli episodi di violenza e nelle aggressioni”.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)