Il bambù per bonificare la Terra dei fuochi, la proposta di Coldiretti Salerno.

Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko

bambù-2Piantagioni di bambù per bonificare le terre contaminate della Regione Campania. E’ la proposta lanciata dal presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio, intervenendo al convegno sulle prospettive di coltivazione di bambù gigante in Campania, promosso dal Consorzio Bambù Italia.

“L’idea – spiega Sangiorgio – potrebbe essere quella di piantare bambuseti laddove oggi sorgono discariche o in aree contaminate dove è stata dichiarata la non produzione.

In questo modo, gli agricoltori potrebbero mantenere un’alta redditività dei propri terreni, riconvertendo la propria attività e contribuendo a riqualificare l’ambiente”.

Secondo quanto emerso dall’incontro promosso dal Consorzio Bambù Italia, esperimenti di questo genere si sono già registrati nel Lazio e in alcune ex discariche urbane riconvertite a parco: “L’idea di installare bambuseti in aree marginali o in abbandono – spiega Sangiorgio – potrebbe essere interessante, così da recuperare terreni per la fitodepurazione e la protezione del territorio da frane e dissesti idrogeologici”. Un campo di possibilità che apre nuovi spazi per l’agricoltura, insomma. La coltivazione di bambù rappresenterebbe una valida opportunità capace di riattivare l’economia con nuova occupazione, denitrificare suoli contaminati e assorbire CO2 atmosferico. Due anni fa un’azienda piemontese vinse l’Oscar Green – il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa per dare spazio all’innovazione nell’agricoltura – grazie alla prima coltivazione di bambù interamente “made in Italy”.

“La coltivazione del bambù è una nuova opportunità per il territorio italiano – fa eco il presidente del Consorzio Bambù Italia Fabrizio Pecci – ma ha bisogno di un progetto solido che valorizzi il crescente numero di bambuseti tramite la raccolta dei prodotti e la conseguente distribuzione sul mercato, creando quindi una vera filiera del bambù made in Italy”. In provincia di Salerno, bambuseti sono già stati impiantati a Macchia di Montecorvino Rovella e Gromola.