“Ancora oggi una donna su otto muore di cancro al seno. È fondamentale fare prevenzione”. A lanciare un accorato invito alle donne è stata la dottoressa Maria Assunta Basile, presidente dell’Associazione “Noi in Rosa”, in occasione dell’incontro organizzato presso il “Circolo Canottieri Irno di Salerno” dalla presidente della Sezione Fidapa di Salerno, la professoressa Maria Rosaria Pagnani, che ha dato avvio al nuovo anno sociale ricordando le tante iniziative organizzate e realizzate nel corso dell’anno sociale appena conclusosi. È intervenuta la Tesoriera Fidapa del Distretto Sud Ovest, la dottoressa Angela Botta, che ha annunciato che il Distretto Sud Ovest, che comprende le sezioni di Calabria e Campania, ha incrementato il numero delle socie:” Siamo il secondo Distretto in Italia con 1975 socie”. La dottoressa Botta ha anche presentato il calendario degli incontri distrettuali programmati dalla Presidente Distrettuale Franca Dora Mannarino.
La professoressa Pagnani ha introdotto la dottoressa salernitana Maria Rosaria Meo, Componente della Consulta per la Condizione della Donna della Regione Campania, che ha spiegato il compito che ha la Consulta nell’ambito della Regione Campania:” Ci occupiamo di migliorare la condizione delle donne proponendo azioni concrete per contrastare la violenza sulle donne che sta diventando un fenomeno strutturale e non più di emergenza; per l’emancipazione di tutte le donne, per la loro occupazione nel mondo del lavoro e per il raggiungimento della parità di genere che è uno degli obiettivi dell’Agenda 2030”. La dottoressa Meo ha spiegato che al Sud solo tre donne su dieci lavorano:” Il nostro impegno è quello di insistere sulla formazione che è l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030. Stiamo attivando progetti di formazione per le abilitazioni alla patente europea per l’uso del computer; per il terzo anno attiveremo un progetto per la formazione di donne orafe, un settore per il quale c’è grande richiesta sul mercato del lavoro”. La dottoressa Meo sta portando avanti anche una battaglia sul contrasto alla violenza di genere:” Non è possibile che muoiano delle donne solo perché non funziona il braccialetto elettronico. Abbiamo bisogno di risposte concrete”. La presidente dell’Associazione “Noi in Rosa”, la dottoressa Maria Assunta Basile, ha spiegato che l’associazione si occupa da oltre sei anni di diffondere tra le donne la prevenzione del tumore al seno: “Organizziamo visite gratuite, sia a Salerno, sia a Battipaglia. Il nostro medico referente è il dottor Carlo Iannace, responsabile della Breast Unit dell’ospedale Moscati di Avellino. Seguiamo le donne alle quali viene diagnosticato un tumore al seno dall’inizio e fino alla fine del loro percorso di cura: dopo essere state prese in carico dalla Breast Unit noi aiutiamo queste donne con il supporto di una psicologa, la dottoressa Anna Lambiase; di una oncologa, di un nutrizionista, il dottor Marco Prezioso; la farmacista, la dottoressa Myriam Mazza, che si interessa di cosmetologia oncologica; della dottoressa Miriam Toriello che si interessa del linfedema, e di tutte quelle figure che sono necessarie per aiutare queste donne a superare questo particolare momento della loro vita. Purtroppo si muore ancora di questa patologia che è ancora molto diffusa proprio perché molte donne non fanno prevenzione. Stiamo organizzando degli incontri nelle scuole e in molte aziende per far comprendere alle donne l’importanza della prevenzione: se riusciamo a intercettare un piccolo cancro è facile guarire totalmente. Se invece un tumore è in fase avanzata è più difficile guarire. La prevenzione è l’unica arma che abbiamo per combattere questa patologia”. La dottoressa Basile ha spiegato che l’associazione “Noi in Rosa” fa anche parte dell’associazione del professor Umberto Veronesi “Europa Donne Italia” che ha l’obiettivo di tutelare i diritti alla prevenzione e alla cura del tumore al seno metastatico:” C’è molto ancora da fare, ci impegniamo a lottare con tutte noi stesse, siamo sempre presenti sul campo: attualmente organizziamo visite gratuite presso la chiesa di Santa Maria ad Martyres, nel quartiere Torrione, che è possibile prenotare sul nostro sito”. È intervenuto il dottor Maurizio Mele, Delegato ai Servizi Museali, Bibliotecari e Archivistici del Comune di San Cipriano Picentino che ha portato i saluti del Sindaco del Comune di San Cipriano Picentino, la dottoressa Sonia Alfano, e invitato tutte le socie presenti a visitare il Museo Civico di San Cipriano Picentino dove è custodita la testina dell’imperatrice Faustina Minore, che era di San Cipriano Picentino, ritrovato nel corso di uno scavo di una villa rustica di epoca imperiale negli anni 70”. “Con la professoressa Maria Rosaria Pagnani che ha scritto un libro su Bruzia Crispina, abbiamo pensato di organizzare un convegno intitolato “Storie di Donne e di Territori”, nel corso del quale si potrà approfondire il confronto tra due donne e due territori: le donne sono l’imperatrice Bruzia Crispina che era di Buccino, nuora dell’imperatrice Faustina Minore, il cui busto è stato rinvenuto a San Cipriano Picentino”. Tra i presenti la presidente dell’Associazione Lucana “Giustino Fortunato”, la dottoressa Dina Crimaldi Oliva, la Presidente dell’Università delle Tre Età di San Cipriano Picentino, la professoressa Eleonora Tortora, e la Past President del “Soroptimist International Club” di Salerno, la professoressa Angela Guerra.
Aniello Palumbo