Tra i Poster dell’ultima giornata del 49° Congresso della Società Internazionale di Storia della Medicina ce n’è uno che cita gli eruditi salernitani nella Cronaca di Norimberga del 1493. E’ l’omaggio di Carlos Lemos alla città sede del Congresso di quest’anno nella giornata che chiude un evento che ha visto la partecipazione di studiosi provenienti da tutte le parti del mondo.
Domani, sabato 12 ottobre, sarà anche la giornata della medicina nell’arte, della bioetica e della psichiatria. In particolare in questa sessione Marianna Bernardo Nascimento, presenterà lo studio di Alexander Franz e Selesnick Sheldo: “La storia della psichiatria: una valutazione del pensiero e della pratica psichiatrica dalla preistoria ad oggi”, che ne parla come della più antica delle specialità mediche, avvertendo che l’evoluzione della psichiatria è parte integrante e parte centrale dell’evoluzione della civiltà. Questo scritto non riassume solo la storia primordiale della psichiatria, ma evidenzia anche l’importanza delle diverse culture e dei periodi storici nella formazione ed evoluzione di questa disciplina, ponendo le basi per il suo continuo sviluppo nel corso dei secoli.
Per la bioetica è attesa la lecture di Lucio Miele, capo del dipartimento di genetica di New Orleans, che relazionerà sul “cattivo sangue” e sulla sifilide non curata nella popolazione maschile nera della cittadina statunitense, secondo alcuni un esperimento “infame” in cui centinaia di uomini furono usati come cavie.
Il Congresso è stato organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno. Il Comitato di organizzazione era presieduto dal presidente Giovanni D’Angelo e dal Consigliere Alfonso Giordano.