“Il farmaco è una grande opportunità per la salute dell’uomo, ma se mal gestito può rappresentare un pericolo per il paziente”. Ad affermarlo è stata la professoressa salernitana Raffaella Sorrentino, Farmacologa, Professore Ordinario di Farmacologia e Tossicologia presso l’Università Federico II di Napoli, durante l’incontro organizzato al “Circolo Canottieri Irno” di Salerno dal “Rotary Club Salerno Picentia”, presieduto dall’avvocato Raffaele Brescia Morra, in interclub con il “Rotary Club Salerno Duomo”, presieduto dal dottor Eduardo Grimaldi. Dopo i saluti del presidente del “Circolo Canottieri Irno” il dottor Gianni Ricco, e la lettura del ricco curriculum della professoressa, ad opera del Presidente Brescia Morra, la professoressa Sorrentino ha spiegato che c’è stata un’evoluzione nella struttura dei farmaci:” I farmaci biotecnologici di “prima generazione”, avevano una moderata complessità molecolare. Oggi abbiamo delle tipologie di farmaci, come quelli utilizzati per il vaccino anti Covid-19, che possono offrire delle alternative in patologie importanti come quelle tumorali e autoimmunitarie. La Farmacologia è una disciplina viva e in continua evoluzione”.
La professoressa ha ricordato che l’autorità regolatoria nazionale del farmaco è affidata all’AIFA:” È l’Agenzia Italiana del Farmaco che, fondata nel 2003, è l’Ente di diritto pubblico competente per l’attività regolatoria dei farmaci in Italia. Ci sono due organi internazionali principali che regolano l’immissione o il ritiro dei farmaci dal commercio che sono: l’EMA e la FDA”. La professoressa ha ricordato che, anche grazie ai farmaci, la popolazione degli anziani è in continuo aumento:” Nel 2060 l’aspettativa di vita potrà essere intorno ai 100 anni”. Molti anziani però assumono diversi farmaci:” Fortunatamente si vive di più, ma bisogna tenere conto delle politerapie: circa il 66.6% degli utilizzatori di farmaci di età pari o superiore a 65 anni è in politerapia: assumono almeno cinque farmaci diversi al giorno. Il 25% ne assume almeno 10 diversi al giorno. Purtroppo può verificarsi che nella politerapia assumiamo altri farmaci per controllare/prevenire effetti collaterali associati all’assunzione di farmaci. Quindi i rischi della politerapia sono: un aumentato rischio di interazioni farmacologiche e un aumentato rischio di reazioni avverse (ADR). Un farmaco viene definito potenzialmente inappropriato se il rischio ADR supera il beneficio atteso per il paziente. È importante quindi che i medici applichino il complesso processo di deprescribing che valuta la lista dei farmaci assunti dal paziente, identificando tra questi eventuali farmaci non necessari e identificando eventuali sovradosaggi. Naturalmente tenendo conto delle condizioni cliniche del paziente, delle aspettative di vita e delle sue preferenze. Il processo di deprescribing ha lo scopo di ridurre le ADR, di ridurre le ospedalizzazioni e quindi di aumentare il benessere del paziente e nel contempo di ridurre la spesa sanitaria”. La dottoressa ha anche mostrato una lunga lista di farmaci che richiedono più frequentemente una attenta rivalutazione e sottolineato l’importanza di migliorare la qualità della vita dei pazienti, riducendo i rischi associati alla politerapia:” Bisogna ridurre l’assunzione di farmaci e seguire uno stile di vita migliore che può essere esso stesso un rimedio terapeutico. È importante praticare un’attività fisica e seguire un regime dietetico appropriato”. Durante la serata sono stati presentati due nuovi soci del “Rotary Club Salerno Duomo”: il dottor Raffaele D’Arienzo, presentato dal Presidente Incoming del Club, il dottor Lucio Bifulco, e il dottor Marcello Escalona, presentato dal Past President del Club, il dottor Natalino Barbato, che sono stati spillati dal presidente Eduardo Grimaldi. Le conclusioni sono state affidate al dottor Giuseppe Ascione, Assistente del Governatore del “Distretto Rotary 2101”, il dottor Antonio Brando. Presentati dalla Segretaria del “Rotary Club Picentia”, la dottoressa Paola Barbarito: Il Past Governor Marcello Fasano, Presidente della Commissione Effettivo del “Distretto Rotary 2101”; la dottoressa Carla Sabatella, Assistente del Governatore, e il professor Giuseppe Cirino, Ordinario di Farmacologia presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli, Presidente della Società Italiana di Farmacologia.
Aniello Palumbo