Criticità al Ruggi, Tommasetti: “Perché D’Amato è ancora al suo posto?”

Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.

Può il direttore generale D’Amato stare al suo posto nonostante il pensionamento?”. La domanda viene posta da Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, con una interrogazione al presidente della Regione, Vincenzo De Luca. L’attuale manager dell’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” è andato ufficialmente in pensione lo scorso 1 giugno ma continua a ricoprire l’incarico.

Tommasetti ritiene la situazione preoccupante a cominciare dai requisiti per la nomina “che escludono soggetti in quiescenza. Inoltre l’Azienda sotto la sua guida è stata spesso oggetto di criticità come le code ai Pronto soccorso, la carenza di posti letto e la mobilità passiva di pazienti verso altre regioni. I tempi d’attesa sono lunghissimi fino a una media di nove mesi e i cittadini preferiscono spesso accorciare i tempi con un aggravio di spesa. Aggiungo che i Nas hanno rilevato episodi di pazienti registrati in Pronto soccorso per ricoveri mai eseguiti. L’ultima goccia è poi la vicenda di Coscioni, sospeso dall’incarico di primario di Cardiochirurgia ma raggiunto da un divieto di dimora poiché, secondo la Procura, continuava a esercitarlo. Un caso, quest’ultimo, che ha sollevato gravi interrogativi su controllo e vigilanza della Direzione Strategica”.

Il consigliere regionale rimarca i dubbi “sulla normalità della gestione dell’azienda sotto la guida di D’Amato. Va ripristinato un corretto funzionamento della struttura, tenendo conto anche dei potenziali conflitti d’interesse emersi nel caso Coscioni”.

Tommasetti va in pressing su De Luca: “Quali motivazioni giustificano il mantenimento di D’Amato alla guida dell’Azienda? Che misure intende adottare la Regione per scongiurare altre situazioni come quella di Coscioni e garantire trasparenza? Chiedo infine quali azioni si intendano adottare per migliorare la qualità di assistenza e servizi ospedalieri”.