Giovedì 13 giugno, la Guardia di Finanza sezione operativa navale di Salerno ha effettuato un sequestro preventivo penale nel tratto di arenile adiacente il porto di Maiori, a seguito di rilievi effettuati dall’Arpac.
Questo intervento segue attività di controllo iniziate sabato scorso, 8 giugno, e proseguite fino al sequestro di giovedì mattina.
Si attendono ora i risultati dei prelievi effettuati durante le indagini.
Il sequestro preventivo è basato sull’articolo 321 del codice di procedura penale, che stabilisce che il giudice può emettere un decreto di sequestro preventivo quando sussiste un periculum in mora, ovvero un pericolo che potrebbe derivare dalla libera circolazione dei beni in questione. Questo pericolo deve essere motivato nel provvedimento di sequestro preventivo, che deve contenere una concisa motivazione circa la sussistenza del periculum in mora e la necessità di anticipare l’effetto ablativo della confisca rispetto alla definizione del giudizio.