Tremila anni di storia e di storie, ambientate in uno scenario unico e meraviglioso qual’è la Costiera Amalfitana.
Un “iper-luogo”, popolato di “pazzi ubriachi di sole”, da sirene e da eroi, da principesse e da avventurieri… e da qualche “guappo di cartone”.
Quei d’Amalfi costringe la Storia nel perimetro locale, inizia il racconto dai miti greci, quando la Costa Amalfitana non esisteva neppure come idea, e termina con gli eventi che, inaspettatamente, la videro protagonista, quando il “nuovo mondo” emerse dalle tenebre della guerra.
Quei d’Amalfi è stato premiato con il
PREMIO SCRIPTURA 2024
Anzi, “tipi da studiare”…così li defini!
Amalfi Imperiale si è piazzato al
SECONDO POSTO DEL
PREMIO STORICO-LETTERARIO PAROLE CHIAVE
ed ha ottenuto la
MENZIONE SPECIALE PER LA SAGGISTICA DEL PREMIO COSTADAMALFILIBRI
La narrazione prosegue con lo Sbarco di Salerno raccontando così come si svolsero i fatti nei vari paesi della Costiera, ed in particolare ad Amalfi, Ravello, Capri, raccontando con dovizia di particolari e tutta una serie di aneddoti e curiosità dello Sbarco a Maiori e a Vietri sul Mare.
Si racconta del Re Vittorio Emanuele III ospite a Ravello e a Vietri sul Mare. Della sua passione per la pesca e del Decreto di abdicazione, che venne firmato proprio a Ravello, il 5 maggio 1944, accompagnato dal laconico «Va’, divertiti tu, ora» diretto al figlio Umberto II, il “Re di Maggio”. Racconta quelli che furono i retroscena della nascita della Repubblica e della anomala attività delle suore di Ravello; racconterà di Mamma Lucia e della singolare esperienza di un reduce dello sbarco, che dopo mezzo secolo ritorna nei luoghi dove si svolsero quei combattimenti…
Paisà, verrà pubblicato ad Ottobre 2024 e verrà presentato a Roma alla Fiera
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