Arriva in Cilento la collaborazione tra FlixBus, la società della mobilità tech in autobus, e Smart Walking, il progetto di Davide Fiz che invita a esplorare e vivere l’Italia a passo lento, promuovendo uno stile di vita basato sul rispetto dell’equilibrio della sfera personale e lavorativa attraverso l’alternanza di cammino e lavoro da remoto.
Da circa un anno le due realtà raccontano insieme l’Italia dei cammini, invitando le persone a scoprire il Paese secondo una prospettiva slow. Tra maggio e giugno questo viaggio prosegue lungo il Cammino delle Terre della Dieta Mediterranea, un itinerario nato per valorizzare le ricchezze naturali, culturali e gastronomiche locali che si snoda per circa 140 km attraversando nove tappe e 13 comuni.
Le Terre della Dieta Mediterranea: una tappa importante per il racconto immersivo del territorio
Per la partecipazione delle comunità locali e il loro coinvolgimento nella promozione del cammino, le Terre della Dieta Mediterranea rappresentano una tappa estremamente significativa nel percorso di FlixBus e Smart Walking, che hanno fondato la loro collaborazione sulla visione di una cultura del viaggio più intima e consapevole capace di valorizzare i legami con il territorio e le persone che lo abitano.
D’altronde, sono le stesse persone a cercare sempre più il contatto con il territorio, soprattutto all’indomani del periodo pandemico: secondo lo studio Cosa ci spinge a viaggiare, realizzato da Squadrati per FlixBus, sempre più persone affermano di voler intraprendere viaggi “formativi” «per scoprire luoghi e città con gli occhi dell’esploratore, non del turista» (dichiarato dal 33% delle persone intervistate, contro il 26% del pre-Covid) e di voler «vivere un’esperienza di arricchimento, di crescita personale» (dichiarato dal 41% degli intervistati, contro il 31% del pre-Covid).[1]
Coinvolgendo anche le aree interne del Cilento, il Cammino delle Terre della Dieta Mediterranea potrà inoltre contribuire a veicolare i flussi turistici lungo itinerari meno battuti. Ciò potrà consentire di arginare i rischi derivanti dall’overtourism (o sovraffollamento turistico), riconosciuto anche a livello istituzionale come problematico per l’impatto sulla qualità dell’offerta e sulla cittadinanza.[2]
Trasporti collettivi e cammini: un connubio vincente per un turismo più consapevole
Da Genova, sua città di residenza, Fiz ha raggiunto il Cilento con un FlixBus notturno. Con questa soluzione, chi vuole incamminarsi alla scoperta delle Terre della Dieta Mediterranea partendo dal nord Italia può ottimizzare al meglio le ore del viaggio dormendo a bordo, guadagnando così tempo prezioso da dedicare all’esplorazione del territorio.
Soprattutto, l’autobus rappresenta una scelta ideale per chi desidera contenere l’impatto del proprio viaggio in termini ambientali e di congestione stradale. Sostituendosi a un numero potenzialmente elevato di auto su strada, un autobus consente infatti di abbattere notevolmente le emissioni pro capite e i livelli di traffico, con benefici per le aree attraversate e le comunità locali.[3]
Questa scelta è coerente con la nuova cultura del viaggio promossa da FlixBus e Smart Walking, improntata a un rispetto del territorio che si esprime nella scelta di viaggiare con mezzi di trasporto collettivi per tutelare l’ambiente, nonché, come già detto, nella volontà di conoscere a fondo la cultura locale, stabilendo un rapporto di vicinanza con le comunità.