Ci sono nuove opportunità per il settore delle nocciole la cui domanda è in crescita in tutto il mondo. E’ quanto è emerso nell’incontro bilaterale tra i Paesi dell’Unione Europea e la Turchia, organizzato a Salerno da Agrinsieme.
”Si tratta di un appuntamento annuale molto importante per la diffusione delle informazioni sugli andamenti produttivi e per confrontarsi sull’armonizzazione delle regole”, ha detto Dino Scanavino, presidente della Cia, in rappresentanza del coordinamento, aprendo i lavori a cui hanno preso parte anche le delegazioni di Francia e Spagna, con i rappresentanti della Commissione europea. ‘
‘La domanda mondiale di nocciole è in crescita – ha detto Giuseppe Russo, presidente della Federazione frutta in guscio di Confagri – è importante collaborare per promuovere questo prodotto trovando spazi per progetti comuni sull’innovazione e la promozione”. Agrinsieme sottolinea che la Turchia è il primo produttore mondiale e l’Italia, pur essendo il primo produttore europeo di nocciole, ha un bilancio negativo con l’estero.
Nonostante questo crescono export e domanda per un settore in forte espansione con prezzi in salita e questo potrebbe costituire un’occasione importante da cogliere, per riconvertire, nelle aree vocate, colture che non danno soddisfazione. Nicoletta Ponchione, in rappresentanza di Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, ha sottolineato come in un quadro di crescita della domanda mondiale, l’obiettivo a livello nazionale sia quello di stimolare l’aggregazione dei produttori attraverso le Op per cogliere al meglio le opportunità di valorizzazione e trasformazione. (ANSA)