E’ dedicato “Al cugino del fratello del figlio del marito della cognata della moglie di mio padre”, ossia a sé stesso, il libro “Dizionario Italiota”, edito da “Zora “, scritto dal dottor Andrea Maraziti, che è stato presentato alla libreria “Imagine’s Book” di Salerno durante l’incontro organizzato dall’Associazione Culturale “Parco Storico Sichelgaita” presieduta dalla professoressa Clotilde Baccari Cioffi, che ha introdotto l’ironico libro del noto radiologo salernitano:” Questo libro è uno scrigno di parole: Maraziti, che è un grande conoscitore del genere umano, ha profonde conoscenze storiche, classiche e una cultura sedimentata, profonda, che si desume dall’interpretazione di ogni singola parola.”. Il professor Francesco D’Episcopo, già docente di Letteratura Italiana, Critica Letteraria e Letteratura Comparata all’Università Federico II di Napoli, che ha curato la prefazione del libro del dottor Andrea Maraziti, ha spiegato che l’autore prende simpaticamente in giro soprattutto gli italiani, chiamandoli italioti:” Una razza bastarda di difficile definizione, che strizza particolarmente l’occhio a quel mondo meridionale, così furbo e stravagante , di cui Maraziti si fa interprete intelligente e portavoce. Il suo libro, comico e umoristico, utilizza, con ironia, un linguaggio alternativo, che gioca sulla contraddizione dei termini, che ci fa sorridere”.
Il dottor Andrea Maraziti, poeta e scrittore, che con le sue pubblicazioni precedenti ha ricevuto importanti riconoscimenti, noto e stimato radiologo salernitano, ha spiegato che si è divertito a “radiografare” i vizi degli italiani:” Questo libro è nato in pratica molti anni fa: da quando ho cominciato a scrivere su pezzetti di carta frasi e idee esilaranti, umoristiche, che mi venivano in mente in alcune situazioni, anche nel corso della mia attività di medico. Ho poi raccolto queste frasi, ordinandole in ordine alfabetico, e, su consiglio del professore D’Episcopo, le ho pubblicate in questo divertente dizionario che nella sua ironia scandaglia l’animo umano e cerca di donare un sorriso a chi lo legge”. La serata è stata impreziosita dalla presenza della professoressa Clara Mattia Cuoco che ha letto alcune voci dell’ironico vocabolario di Maraziti, e dal Maestro Matteo Cantarella che, accompagnandosi con la chitarra, ha interpretato alcuni brani di De Gregori, e alcune canzoni umoristiche in napoletano che giocano sui doppi sensi di certe espressioni. Il ricavato della vendita del nuovo libro di Maraziti sarà devoluto in beneficenza. (Foto di Livia Barletta)
Aniello Palumbo