Si sono radunati ieri sera a Maiori e Minori, in concomitanza con l’inizio dei lavori di geognostica propedeutici al progetto di galleria che dovrebbe collegare Maiori e Minori.
Il corteo è partito dalla fine del Lungomare California di Minori, fino a Maiori, lungo il tratto di strada lungo il quale è in corso lo svolgimento delle verifiche.
Presenti anche i consiglieri comunali di opposizione non solo dei due comuni interessati ma anche da Scala, Ravello e Tramonti, anche se la manifestazione si è proclamata apolitica, essendo stata organizzata dal ceramista Marco Fusco e sostenuta su iniziativa dei comitati e dei liberi cittadini che hanno scelto di esprimere, dal vivo e non più solo virtualmente, e, soprattutto, in modo collegiale e unitario, tutto il proprio dissenso verso un’opera da loro ritenuta non solo non fondamentale per lo sviluppo del territorio, ma anche dannosa per il suo equilibrio.
Scuola, sanità e trasporti: queste le priorità della Costiera Amalfitana secondo i manifestanti, espressione di tre diritti fondamentali ribaditi negli slogan impressi sugli striscioni che hanno segnato la marcia dei quattrocento. Che, ora, preoccupati per le sorti di un ambiente ed un che si distinguono per la loro particolare fragilità, chiedono a gran voce che la Galleria si fermi al rango delle ipotesi.