Il cartellone natalizio organizzato dalla Fondazione Ravello è entrato nel vivo con l’applauditissimo ritorno a Ravello di Vittorio Grigolo che nel Concerto di Santo Stefano ha duettato con Daria Rybak, altra voce di assoluto pregio.
Sul palco dell’Auditorium Niemeyer i due sono stati accompagnati dall’Orchestra Filarmonica di Benevento, in serata di grazia, diretta dalla bacchetta esperta e sicura di Marco Boemi.
La scaletta pensata per l’occasione ha alternato sapientemente celebri brani natalizi internazionali e brani classici ad arie e romanze di tradizione con intervalli prettamente orchestrali.
Così White Christmas, Silent Night, Jingle Bells hanno affiancato Adeste fidelis, l’Alleluia da Exultate Jubilate di Mozart, le Ave Maria di Schubert e di Bach/Gounod, Mattinata di Leoncavallo, Non ti scordar di me di De Curtis, Musica proibita di Gastaldon, A vucchella di Tosti intervallate da Christmas Eve Polonaise di Rimsky-Korsakov, da alcuni estratti da Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky e da Pizzicato Polka di Strauss. Il medley ha scaldato il cuore del folto pubblico accorso nella Città della Musica che non ha lesinato calorosi applausi all’istrionico tenore aretino e alla bellissima soprano svizzera, elegantissima in abito blu paillettato.
Struggenti le esecuzioni delle Ave Maria e molto apprezzati i duetti in Musica proibita e Jingle Bells.
Nel primo bis, tenero siparietto con la piccola Bianca Maria, primogenita di Grigolo, chiamata dal padre sul palco. Nel secondo la celeberrima “Libiamo ne’ lieti calici” da Traviata. Dopo la standing ovation terzo bis con White Christmas. (ph r.caramiello)