Sono già 102 le donne uccise in Italia dall’inizio dell’anno. Un numero impressionante di delitti che sono soltanto la punta di un iceberg fatto di maltrattamenti, violenze sessuali, soprusi, atti persecutori che, secondo l’Istat, almeno una donna su tre subisce nel corso della vita; in più del 90% dei casi, riportano tristemente le statistiche, violenze ed omicidi maturano nell’ambito del contesto familiare o affettivo. Numeri impressionanti, ed in pericoloso aumento, che non sono più accettabili ed impongono una riflessione più ampia sulle discriminazioni e sulle violenze, a volte sottili e pericolosamente considerate “normali”, che negano la dignità fisica, psichica e morale delle donne in quanto tali.
Quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, Atrani si veste di rosso e promuove un momento di consapevolezza e riflessione a cui è invitata a partecipare tutta la cittadinanza, portando con sé un oggetto rosso attinente proprio la donna. L’appuntamento è per le ore 17 in piazza Umberto I, lungo la scalinata della chiesa di S. Salvatore de’ Birecto.