L’Orakom Royal Salerno si sta allenando intensamente. La seconda partita di Coppa Italia di Serie B in casa del Centro Ester Napoli (PalaDennerlein, 1 ottobre ore 20) si avvicina e per questo motivo mister Peduto ed i suoi collaboratori stanno cercando di sistemare diversi aspetti. L’esordio in casa della Megaride non ha prodotto frutti particolari dal punto di vista della classifica, visto che è arrivata una sconfitta per 3-1, ma il gioco espresso dalla squadra del patron D’Andrea ha soddisfatto la società e lo staff. Le diavolette rosa hanno evidenziato progressi rispetto alle prime uscite amichevoli e in questo momento della stagione (con un organico rinnovato e qualche assenza obbligata) è difficile chiedere di più alla truppa.
«Stiamo imparando a conoscerci visto che l’organico è praticamente nuovo di zecca – afferma la schiacciatrice dell’Orakom Royal Salerno Francesca Verona -. In queste prime settimane di lavoro abbiamo avuto qualche problemino, tra infortuni e difficoltà per le palestre. Tutto ciò non ci ha di certo aiutato, visto che abbiamo bisogno di lavorare tanto ed al completo, per trovare la necessaria amalgama. Inoltre, la preparazione è stata intensa e abbiamo avuto poco tempo per toccare il pallone. Tutto sommato direi che la prima prova ufficiale in casa della Megaride è andata oltre le aspettative, sia dal punto di vista fisico che mentale».
Assieme alla Izzo (14 punti), Francesca Verona è stata tra le più produttive nel match d’esordio a Napoli. Il suo scout parla chiaro: le sue 22 battute hanno portato alla Royal 3 punti; in 40 attacchi l’atleta prelevata dal Sabaudia Volley non ha commesso nessun errore ed ha conquistato 8 punti (3 volte è stata murata) per una percentuale di realizzazione pari al 20%; altri 2 punti li ha portati a casa con muri vincenti; qualcosina da registrare, invece, per la schiacciatrice di Itri in ricezione, dove ha fatto registrare “solo” il 55% di efficienza.
«Anche se è presto per esprimere giudizi completi, a mio parere – sostiene Francesca Verona – in campo c’ è una bella complicità, non vedo “prime donne” e gia questa è un’ottima base da cui iniziare alla grande. Per il resto, ho avuto modo di confrontarmi con staff tecnico e società dopo la partita di Napoli e loro erano dell’avviso che di più all’esordio non potevamo fare. Chiaramente già la partita di mercoledì prossimo dovrà far registrare ulteriori progressi. Dobbiamo lavorare e definire alcune cose, ma sono certa che questa squadra possa togliersi tante soddisfazioni».