Il mondo della danza si veste di gala a Cava dei Tirreni per celebrare una delle figure più emblematiche del balletto italiano: Alessandra Celentano. La maestra, nota al grande pubblico per il suo ruolo nel talent show “Amici” di Maria De Filippi, sarà la protagonista del Gran Gala di Arte in Danza, che si terrà domenica 12 novembre al Teatro Barba.
La carriera di Celentano, che l’ha vista brillare come prima ballerina e poi maître de ballet in alcuni dei più prestigiosi teatri italiani e internazionali, è stata costellata di successi e collaborazioni con artisti del calibro di Roberto Bolle e Carla Fracci. La sua transizione verso l’insegnamento, iniziata nel 2003 nella scuola di “Amici”, ha segnato un’altra tappa importante, consolidando la sua figura come uno dei pilastri della danza classica in Italia.
Il Premio Arte in Danza, giunto alla sua ottava edizione e patrocinato dal Comune di Cava dei Tirreni e dal Conseil International de La Danse dell’Unesco, viene assegnato a chi ha dedicato la vita all’insegnamento della danza con rigore e disciplina. “Siamo molto felici della partecipazione della Celentano e siamo certi che la sua presenza possa essere uno stimolo di crescita per i tanti talenti che ogni anno partecipano a questo evento,” hanno dichiarato i direttori artistici Pina Testa e Stefano Angelini.
L’evento prenderà il via sabato 11 novembre con una serata dedicata al “Viaggio nella Danza, stili a confronto”, esplorando le diverse espressioni e narrazioni che la danza può veicolare. La manifestazione proseguirà il weekend successivo, con spettacoli che vedranno protagoniste le scuole di danza del territorio campano, culminando con “La danza nel mondo” il 20 novembre, un’esplorazione delle tradizioni e culture danzanti da ogni angolo del pianeta.
Il premio a Celentano non è solo un riconoscimento alla sua carriera, ma anche un messaggio forte per la comunità della danza: l’importanza dell’insegnamento e del trasferimento della passione e della disciplina alle nuove generazioni. Con la sua presenza, la maestra non solo onora il festival, ma si erge a modello per i ballerini di domani, invitandoli a perseguire i loro sogni con la stessa dedizione e impegno che ha contraddistinto la sua illustre carriera.