Un nuovo corso amministrativo si profila all’orizzonte per la città di Salerno, con un imminente rinnovamento della giunta comunale che promette di riportare in auge figure politiche di spicco. La decisione, presa all’unanimità durante l’ultima assemblea del Partito Democratico, ha visto protagonisti De Luca jr, Luciano e Mastursi, delineando un futuro in cui il sindaco Enzo Napoli sembra destinato a un ruolo marginale.
La ristrutturazione segue le vicende turbolente legate allo scandalo delle cooperative, che avevano toccato anche le strutture comunali, e si preannuncia un ritorno alla politica attiva con un potenziamento del gruppo dei “Progressisti”. Si attende un incontro chiave martedì prossimo, che precederà il Consiglio comunale di fine mese, dove si discuterà la composizione della nuova giunta e l’elezione del presidente del Consiglio.
Tra le figure attese a un ritorno in scena c’è Dario Loffredo, attuale presidente dell’Assise, che potrebbe cedere il suo posto per assumere un ruolo nell’esecutivo, forse nell’urbanistica, attualmente guidata da Michele Brigante. Altri ritorni significativi includono Eva Avossa, precedentemente vicesindaco e parlamentare, che potrebbe prendere le redini del bilancio con il supporto di Luigi Della Greca, consulente finanziario dell’amministrazione.
Le trattative sono ancora in corso e non mancano le tensioni, con alcuni pronti a distaccarsi dalla maggioranza in seguito alla riforma. Tuttavia, il tempo stringe e la città attende con interesse gli sviluppi di questa fase cruciale della politica locale.