Il Lecce conquista anche questi tre punti e si porta, dopo tre giornate, a 7 punti in classifica e fa sognare il proprio pubblico.
La Salernitana di Sousa esce senza punti dal Via del Mare, ma può recriminare per le tante occasioni sprecate per poter segnare e cambiare le sorti del match.
I pugliesi vanno in vantaggio dopo appena 6 minuti. Gendrey crossa dalla destra e Krstovic anticipa Gyomberg e batte Ochoa. Bel gol dell’attaccante del Montenegro che ha fatto già in secondo gol in due partite con il Lecce.
La Salernitana trova l’occasione grossa per il pari a fine primo tempo ma Falcone è bravo su Candreva
Il Lecce arriva nello spogliatoio forte del vantaggio maturato ad inizio match e deve ringraziare Falcone che alla fine salva su Candreva.
La Salernitana fa molto poco nel primo tempo e Sousa, che non dispone di Dia fermato dalla società come ha spiegato il ds De Sanctis, deve cercare soluzioni in panchina per cambiare l’andamento della partita e sperare di non uscire dal Via del Mare senza punti preziosi.
In pieno recupero arriva il raddoppio dei salentini su rigore, l’arbitro Marini è chiamato al Var, e punisce la mano alta di Cabral sul tiro di Dorgu. Strefezza batte Ochoa dal dischetto per il 2-0 finale.
Campani che tornano a casa senza punti e Salentini in festa con tanto entusiasmo e giocando anche bene.
Al termine della gara del Via del Mare, il tecnico della Salernitana Paulo Sousa ha commentato ai microfoni di DAZN la prestazione dei suoi:
“Le squadre che vogliono vincere hanno bisogno sempre di qualcuno che possa dare qualcosa in più. Anche i difensori possono fare la differenza, oggi sempre di più, hanno una parte sempre più importante nella costruzione per aiutare gli attaccanti.”
“Abbiamo costruito palle gol importanti, sicuramente più noi. Dopo il gol dei nostri avversari la squadra è andata in crescendo fino a quando ha trovato una giocata bellissima che ha dato la possibilità a Candreva di andare uno contro uno con il portiere. Nel secondo tempo siamo cresciuti tantissimo, abbiamo preso un palo con Cabral e lo stesso Cabral ha avuto anche un’altra occasione netta in area piccola. Abbiamo fatto alcune buone transizioni, e abbiamo avuto delle possibilità sulle fasce. La partita l’abbiamo fatta in crescendo, con tante opportunità, contro una squadra ben organizzata, difficile da affrontare fisicamente perché è forte nei duelli fisici. La squadra ha retto bene. I nuovi arrivi, soprattutto quelli che conoscono già i campionati europei, hanno portato delle qualità importanti, soprattuto Legowski e Cabral. Su questo sono soddisfatto. Certo, quando si tratta dell’apporto in più dagli altri ragazzi nuovi, abbiamo bisogno di più tempo per inserirli.”Com’è la Salernitana che sta nascendo?
“Concordo con l’analisi del DS, siamo inferiori all’anno scorso perché mancano due giocatori che erano molto importanti nel nostro gioco. Botheim sta crescendo, ha bisogno di migliorare nell’aggressività agonistica nei gol, perché abbiamo bisogno di questo tipo di aggressività nella punta centrale. Lo stiamo aiutando, oggi ha fatto una buonissima partita di movimenti e inserimenti. Martegani è un giocatore che non conosce il campionato europeo, ed era abituato a giocare in una linea molto più alta. Ha bisogno di tempo di adattarsi ma dobbiamo integrarlo al più presto perché tecnicamente è un giocatore molto importante. Tocca a noi lavorare per poter ridurre al massimo la distanza tra quelle che sono le esigenze del campionato e il livello della squadra”.