Pareggio per 1-1 tra Salernitana e Udinese nel primo dei due posticipi del lunedì della seconda giornata del calendario di Serie A 2023-2024 disputato allo stadio ‘Arechi’ di Salerno. Al vantaggio friulano con Samardzic al 57′, replica Dia al 72′. I granata salgono a quota 2 in classifica, mentre i bianconeri conquistano il primo punto del campionato.
Primo tempo noioso con le due squadre che si studiano a lungo e creano poche occasioni degne di nota. Il primo squillo è di Walace, che dopo dieci minuti scalda i guantoni di Ochoa con un tiro da fuori area, che non spaventa il portiere messicano. La reazione della Salernitana arriva poco dopo, con un’altra conclusione da fuori, questa volta di Pirola, che al contrario di Walace non inquadra la porta. I ritmi sono blandi, le squadre non osano, Samardzic, tornato titolare, prova a rompere gli equilibri con un’azione personale, ma una volta arrivato al tiro viene disturbato.
L’attacco della Salernitana è ben imbrigliato dalla difesa dell’Udinese, il cui reparto offensivo non riesce a scalfire la retroguardia di Sousa. Dia spreca una buona chance in contropiede, poi Bohinen si rende pericoloso con un mancino da fuori, che non trova la porta. Poi ci prova Lucca che di testa cerca di far male ad Ochoa, che non si fa sorprendere, e poco dopo si supera con un grande riflesso dopo una serie di deviazioni in area, che per poco non beffano la Salernitana.
L’allenatore della Salernitana, Paulo Sousa, è intervenuto così ai microfoni di Dazn nel post-partita con l’Udinese pareggiata 1-1: “Abbiamo cercato negli ultimi 20 minuti, questa è la bravura dei nostri ragazzi. Ci crediamo, lavoriamo. Abbiamo sofferto tantissimo nel primo tempo, ci è mancata pressione degli uomini avanti, dando tempo e spazio alla loro costruzione. Ci hanno messo dietro, abbiamo cercato di migliorare. Nella seconda parte siamo migliorati, abbiamo avanzato un poco Antonio (Candreva, ndr) e abbiamo stabilizzato la squadra. Quando stavamo crescendo abbiamo sofferto il gol. Avevamo bisogno di freschezza, l’entrata di Bradaric ci ha dato molta profondità e la mobilità e la capacità di dare pausa al gioco di Agustin di essere più vicini alla porta avversaria per pareggiare e vincere. Abbiamo cercato di vincere alla fine. Nella parte finale abbiamo perso due punti”.
Salernitana molto offensiva nel finale.
“Io sono un allenatore che cerca di dare la capacità al giocatore di interpretare tempi e spazi. Non è un problema di moduli. Di questo ha una crescita e intelligenza tattica nel giocatore. Io voglio sempre vincere, abbiamo fatto una settimana dura, d’intensità. Dipende dai protagonisti che abbiamo a disposizione. Io oggi, tutte le decisioni, anche quelle finali, abbiamo sentito che il nostro avversario era in difficoltà e noi li abbiamo spinti ad abbassarsi. Avevamo tanto dominio che quasi sempre eravamo nella metà campo avversaria”.
Sono pronti i nuovi acquisti?
“Sono giocatori dentro la nostra dinamica. Non è solo interpretazione di spazi. Per esempio Martegani è un giocatore di tanta qualità, ha dinamismo. Può ancora migliorare tantissimo nelle nostre idee di gioco. Ci è mancata la pressione alta, con i nostri esterni l’attaccare la profondità. È normale però non essere ancora pronti per tutto questo”.