Sarà una settimana intensa, quella di ferragosto, al Teatro dei Barbuti, per la XXXVIII edizione della rassegna estiva di teatro: ben quattro gli spettacoli in cartellone.
Dopo il rinvio per le avverse condizioni meteo, mercoledì 16 agosto, alle ore 21.15 al Teatro dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, la Compagnia “Il Proscenio” porta in scena il capolavoro di Eduardo De Filippo “Sabato Domenica e Lunedi”. Con la partecipazione di Anna Rita Vitolo (ingresso 15 euro). In scena un cast artistico di circa 15 attori. Protagonista dello spettacolo è Anna Rita Vitolo, attrice salernitana, protagonista della fortunata fiction di RaiUno “L’Amica Geniale”, in cui interpreta Immacolata Greco. Attrice dalle innumerevoli esperienze a teatro, Anna Rita Vitolo riesce a rendere credibile qualsiasi personaggio sia a teatro che di fronte alla macchina da presa. Appare come una donna forte ed energica, dallo sguardo magnetico e intrigante, tratti marcati e mediterranei: con la sua vis artistica e la stessa potenza espressiva, all’antico Arsenale porterà in scena, il personaggio della protagonista di “Sabato Domenica e Lunedì”, Donna Rosa. Scritta nel 1959, la commedia in tre atti di Eduardo racconta le vicende di una famiglia napoletana agli albori del boom economico. Un’apparente vita tranquilla in una trama di relazioni contrassegnate dal rispetto, dalla stima e dall’affetto. L’affabilità e, allo stesso tempo, l’invadenza innocente di un vicino di casa, particolarmente cortese e gentile con la moglie del capofamiglia Peppino Priore, fa scatenare la reazione inconsulta di quest’ultimo, che esplode nel dramma della gelosia. Come accade in tutte le commedie di Eduardo, tra i massimi interpreti della drammaturgia del Novecento, il mare si agita proprio in quelli che possiamo considerare dei topos ambientali, temporali ed emozionali: il pranzo della domenica, la vigilia di Natale, il ritorno dalla guerra. Solo la parola e l’amore e non certo le convenzioni sociali possono salvarci.
Ancora una volta Eduardo racconta con maestria e così tanta forza l’intera umanità con i suoi vizi e le sue virtù, in quella che più che una commedia, è una tragicommedia, nata da un’incomprensione tra coniugi che però maschera la crisi del loro matrimonio, in cui Eduardo anticipa i tempi, rappresentando i primi sintomi della disgregazione della famiglia patriarcale, di lì a poco al culmine con la rivoluzione culturale del 1968. La regia, firmata da Lucia Amato, pone al centro l’equilibrio instabile tra l’uomo e la donna, sottolineato da un originale accostamento della regista tra il testo eduardiano e la musica di Fabrizio De Andrè, e l’ambiguo e sorprendente vivere quotidiano. “Intrappolati in una danza sempre uguale, costretti a portarsi appresso il peso dell’abitudine, concepiscono come abitudine l’amore stesso. Quando per sopraggiunti cambiamenti si rompono gli schemi prefissati, l’amore idealizzato s’infrange. E solo se ci si mette in ascolto delle proprie ferite – si legge nelle note di regia – e qui le donne stupiscono con l’accoglienza materna, si ritorna alla memoria dell’amore”.
Giovedì 17 agosto 2023, alle ore 22.00, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, nell’ambito della XXXVIII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, per Foglie di Teatro, va in scena “Moby Dick”, con Gaetano e Francesco Fasanaro. Riduzione teatrale di Corradino Pellecchia, regia di Andrea Carraro.
Con lo stesso biglietto, prima dello spettacolo alle ore 21, con partenza dinanzi alle scale del Duomo di Salerno, si potrà partecipare ad una visita guidata nel centro storico della città a cura dell’associazione Erchemperto (10 euro visita + spettacolo teatrale).
Il celebre romanzo di Melville è proposto in forma camaleontica da Gaetano Fasanaro, su un tappeto sonoro dal vivo da Francesco Fasanaro. La lotta tra Bene e Male è espressa con la sottolineatura del personaggio del Capitano Achab, uomo tutto istinto e certezze. Il pubblico assediato da suoni ed evocazioni deciderà dove si annidino le ragioni, anche se nel finale Melville sembra dare una indicazione.
Venerdì 18 agosto 2023, alle ore 21.15, grande attesa per il concerto di “Peppe Barra in concerto”. Con: Paolo Del Vecchio (chitarre, mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte, fisarmonica), Ivan Lacagnina (percussioni), Sasà Pelosi (basso acustico), Francesco di Cristofaro (fiati etnici). Ingresso 20 euro.
In questo spettacolo emerge la straordinaria abilità di Peppe Barra nel creare un personalissimo tempo artistico in cui presente, passato e futuro si annullano per dare vita ad uno spettacolo unico e appassionante in cui protagonista è come sempre la versatilità interpretativa di Barra che con l’energia travolgente che lo caratterizza, restituisce allo spettatore un repertorio che parte dalla contaminazione di brani della tradizione di autori come Leonardo Vinci, Ferdinando Russo, E. A. Mario, a composizioni più recenti di autori come Pino Daniele, Bob Marley, Enzo Gragnaniello, fino ad arrivare a composizioni contenute nel suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Cipria e caffè” di autori contemporanei quali Gnut e Toto Toralbo. I testi costruiscono con la musica, architetture sonore con il blues, il jazz, riuscendo a far convivere suoni antichi e moderni, tammurriate ed arie del Settecento.
La forza della parola, gli accenti sospesi del suo dialetto diventano la viva e palpitante materia sonora che caratterizzano questo spettacolo con il sostegno di musicisti straordinari che da lungo tempo sono i suoi compagni di viaggio. Personaggio sempre autentico, nella vita e sulla scena, artista puro, trasmette al suo pubblico un magma incandescente di emozioni dalla risata più sonora alla commozione più autentica.
Sabato 19 agosto 2023, alle ore 21.15, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, per la XXXVIII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, Adriano Falivene e Davide Borrelli portano in scena “Aspettando Totò”, liberamente ispirato ad Aspettando Godot di S. Beckett (ingresso 15 euro). Attore poliedrico, recentemente ricordato da tutti per il ruolo di “Bambinella” nella fiction di Rai Uno “Il Commissario Ricciardi”, Falivena porterà in scena a Salerno uno spettacolo comico e poetico allo stesso tempo, un versione singolare e originale dell’opera senza tempo di Beckett.
Due circensi girovaghi, Gnegno e Kefir, si ritrovano nel luogo dell’appuntamento che due anni prima, Totó, un importante regista e produttore, ha dato loro con la promessa di produrre il loro spettacolo. Questo sogno dei due protagonisti si avvererà solo se la “Prova Generale” alla quale assisterà Totó, sarà sufficiente a convicerlo ad investire nel progetto. I due attendono l’evento che potrebbe risolvere la loro vita preparandosi ed allenandosi ma le continue delusioni spingono talvolta i protagonisti in un baratro che li vede addirittura ragionare goffamente sul suicidio. Con l’ingresso di un terzo personaggio misterioso (ispirato a Lucky e Pozzo) arriva la consapevolezza che l’evento risolutore non può arrivare se non da dentro di loro e quindi i due coinvolgeranno alcuni spettatori per la realizzazione del loro spettacolo, arriverà Totò e…